Mutui a tasso misto e variabile: da agosto sarà possibile beneficiare del tetto massimo

Decreto anticrisi e riduzione per l’anno 2009 dei tassi di interesse dei mutui a tasso variabile o misto stipulati prima del 31 ottobre. Buone notizie per tutti i risparmiatori possessori di un mutuo a tasso variabile o misto stipulato prima del 31 ottobre 2008.

Per questi ultimi, infatti, a decorrere dal mese di agosto, sarà possibile beneficiare del decreto anticrisi varato dal ministro Tremonti ed ottenere, quindi, una riduzione, per tutto l’anno 2009, del tasso di interessi sulla rata di mutuo che potrà essere ricondotta entro il tetto massimo del 4%.

E’ opportuno, preliminarmente, precisare, al fine di evitare equivoci, che il tasso di interessi del 4% si applicherà solo nelle ipotesi nelle quali, al momento della stipula del contratto, era stato previsto un interesse pari o inferiore. Se, invece, la quota di interessi originaria superava detto tasso, il Decreto anticrisi stabilisce un tetto massimo più alto, equivalente a quanto pagato al momento della sottoscrizione del contratto.
E così, ad esempio, se al momento della stipula del mutuo era stato previsto un tasso di interesse pari al 5%, il risparmiatore avrà diritto a pagare una quota di interessi passivi non superiore al 5%.

“Invitiamo tutti i possessori di un contratto di mutuo non a tasso fisso stipulato entro il 31 ottobre 2008 per l’acquisto, costruzione o ristrutturazione della prima casa” afferma l’avv. Emilio Graziuso, esperto in materia creditizia della Confconsumatori “ad inoltrare alla propria Banca una apposita richiesta di riduzione del tasso applicato e di restituzione delle somme corrisposte a titolo di interessi superiori rispetto a detto tetto massimo dal mese di gennaio 2009. La Banca è, infatti, tenuta a restituire detta somma con bonifico su conto corrente”.

Soltanto ora le norme producono concretamente i loro effetti, in quanto, pur essendo entrate in vigore dal mese di gennaio 2009, solo nei giorni scorsi l’Agenzia delle Entrate ha trasmesso ai singoli Istituti di credito l’elenco dei risparmiatori che hanno diritto a beneficiare delle agevolazioni previste nel decreto anticrisi.

Fonte: Attico.it

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