Mutui: ristrutturare casa con il bonus

Chi desidera effettuare i lavori di aggiustamento o abbellimento della propria casa e non ha liquidità potrà richiedere un mutuo ristrutturazione prima casa con la possibilità di ottenere delle agevolazioni come lo sconto d’imposta previsto per le Legge nei casi di ristrutturazioni edilizie.

Agenzia delle Entrate: Detrazione irpef 36% per le spese di ristrutturazione, valida anche per i condomini

L’Agenzia delle Entrate, con una delle ultime risoluzioni, la 7/E del 12 febbraio 2010, ha stabilito che il bonus fiscale del 36% per le spese di ristrutturazione del patrimonio edilizio, resta valido anche per i lavori effettuati nelle zone comuni presenti in condominio.

Ricordiamo che la detrazione in questione,  va calcolata su un limite massimo di spesa pari a 48.000 € da frazionare in un periodo massimo di dieci anni, mentre per coloro che superano i 75 anni, c’è la possibilità di suddividere la detrazione in un massimo di tre o di 5 rate annuali.

Bonus Arredi: come usufruire delle agevolazioni

Chi ha acquistato mobili, computer, elettrodomestici per arredare un appartamento appena ristrutturato, può sfruttare una nuova detrazione Irpef. Si chiama in gergo ‘Bonus arredi’ e riguarda chi ha sostenuto spese per ristrutturazioni edilizie e ha effettuato tutti gli adempimenti richiesti per usufruire della detrazione del 36%. I lavori devono essere iniziati dopo il 1 luglio 2008, così come indicato nella comunicazione di inizio lavori presentata al Centro operativo di Pescara.

Finanziaria 2010: bonus fiscale per ristrutturazioni edilizie esteso fino al 2012

E’ stata approvata dal Consiglio dei Ministri la Finanziaria del 2010 che prevede l’estensione fino al 2012 dell’agevolazione fiscale del 36% per le ristrutturazioni edilizie. Cioè la possibilità di detrarre dall’Irpef lorda il 36% delle spese sostenute (nei limiti di 48mila euro per unità immobiliare) per manutenzioni straordinarie, restauri e risanamenti conservativi e ristrutturazioni edilizie di singole unità immobiliari residenziali e loro pertinenze.

Via libera alla Finanziaria: 3,4 milardi spalmati su 3 anni

Via libera alla Finanziaria 2010 da parte del Consiglio dei ministri, che si è riunito a Palazzo Chigi dopo l’incontro fra il governo e le parti sociali avvenuto lunedì e la riunione del Cipe, che ha approvato la relazione previsionale programmatica e la nota di aggiornamento al Dpef. È una manovra “leggera”, composta da tre articoli e una trentina di tabelle: il valore totale è di 3,4 miliardi, spalmati nel triennio 2010-2012.

Ristrutturare casa: le soluzioni per un innovativo impianto di riscaldamento

Le mutate esigenze e la maggiore attenzione degli utenti alle condizioni di benessere interno, nonché le condizioni più costrittive imposte da recenti Leggi e Norme, e da locali Regolamenti Edilizi hanno mutato le attese e le prestazioni richieste agli impianti termici specialmente nel caso di ristrutturazioni. In questi ultimi anni si è assistito pertanto all’acuirsi di problematiche abituali e al sorgerne di nuove, collegate alle suddette motivazioni.

Bonus arredamento: per ogni abitazione oggetto di ristrutturazione edilizia

Il plafond di 10mila euro spetta per ciascuna casa interessata da lavori per i quali si beneficia del 36%. Con la circolare n. 35/E del 16 luglio, l’agenzia delle Entrate illustra l’agevolazione introdotta dal decreto legge 5/2009 a favore di chi acquista mobili ed elettrodomestici per arredare immobili oggetto di ristrutturazione e consistente in una detrazione Irpef del 20% della spesa sostenuta.

Certificazione e qualificazione energetica: situazione di stallo

Il Decreto Legislativo D.Lgs 192/05 fissava l’obbligo di dotare di attestato di certificazione energetica i nuovi edifici (per nuovi edifici il Decreto 192 intende quelli per cui la presentazione della richiesta del permesso di costruire, o denuncia di inizio attività, sia stata presentata dopo l’8 ottobre 2005) e quelli esistenti con superficie utile superiore a 1.000 m2 sottoposti ad integrale ristrutturazione ovvero a demolizione e ricostruzione.

Mutui: sospensione delle rate per chi perde il lavoro

Le rate dei mutui, quelli per la propria abitazione, sono veri e propri salassi. Specialmente quelli calcolati con tassi variabili, ovvero trimestralmente considerati e valutati secondo l’indice interbancario Euribor. Infatti, l’ultimo decennio è stato caratterizzato da una impennata pazzesca degli interessi sui finanziamenti, e visto che il settore di questo mondo più corposo sono i mutui per l’acquisto o la ristrutturazione (se non per la costruzione: rispettivamente mutuo fondiario ed ipotecario, mutuo per la ristrutturazione, mutuo edilizio, nelle loro molteplici tipologie e sottotipologie), ne viene da se che esso risulta anche l’ambito maggiormente colpito. Se si considera anche che la casa è un bene di prima e assoluta (ovvero irrinunciabile) necessità, allora si rende ancora più evidente come esso – il caro mutui – sia una problema sociale rilevantissimo.

Fiat: Marchionne promuove l’emissione di bond Fiat

Le emissioni di bond in questo momento di tassi sono «un affarone». Lo dice l’ad di Fiat, Sergio Marchionne, commentando il successo dell’emissione Eni. Sui mercati, ha infatti sottolineato, «c’è una situazione che andrà a migliorare nei prossimi mesi, il mercato si è sgonfiato dalla paura che aveva. Si cominciano a vedere i risultati della ristrutturazione che gli industriali hanno fatto in questi mesi».

Dal 1 luglio certificazione energetica per gli immobili

A partire dal 1° luglio 2009 tutti gli immobili devono essere dotati dell’attestato di certificazione energetica, così come previsto all’art. 6 del decreto. Fino alla data di entrata in vigore delle Linee guida nazionali (art. 6 comma 9) (3), l’attestato in parola (ACE) è sostituito a tutti gli effetti dall’Attestato di Qualificazione Energetica (AQE), rilasciato secondo quanto previsto dall’ALL. A n. 2