730: la dichiarazione dei redditi si fa vicina

Conto alla rovescia per la dichiarazione dei redditi. Manca infatti un mese alla prima scadenza. La prima “chiamata” è per i contribuenti che si avvalgono dell’assistenza fiscale e che, entro il 30 aprile, consegnano debitamente compilato il modello 730/2009 al sostituto d’imposta, il datore di lavoro se lavoratori dipendenti, l’ente di previdenza se pensionati.

La seconda, entro il 31 maggio, è per chi chiede assistenza fiscale a un Caf o a un professionista abilitato. Poi, dal 4 maggio al 30 giugno, toccherà a Unico 2009. Se il primo traguardo di tappa è in vista, c’è tutto il tempo per gli habitué del 730 (i neofiti dovranno studiare anche le istruzioni generali) per prendere confidenza con le novità della dichiarazione: le nuove detrazioni, quelle introdotte nel 2007 e confermate per le spese del 2008 e quelle “appena nate” e già cancellate.

Vediamole una per una
Asili nido. Sembrava dovesse sparire, invece la detrazione del 19% sulle spese sostenute per l’asilo nido dei figli è stata mantenuta per un importo complessivamente non superiore a 632 euro annui a bambino.

Erogazioni liberali. È riconosciuta la detrazione di imposta del 19% per erogazioni liberali a favore di istituti scolastici di ogni ordine e grado, statali e paritari senza scopo di lucro. Sono in pratica i contributi per i laboratori, le biblioteche, l’ampliamento dell’offerta formativa, effettuati con versamento postale o bancario, con carta di debito, di credito, prepagata o assegni bancari e circolari.

Formazione. Ai docenti, anche non di ruolo, con incarico annuale delle scuole di ogni ordine e grado spetta la detrazione d’imposta del 19% fino al massimo di 500 euro per le spese di aggiornamento e formazione, documentate con fatture, ricevute, quietanze con codice fiscale o numero di partita Iva. È sparita l’agevolazione sui computer.

Frigoriferi. Vale anche per il 2008 la detrazione del 20% per la sostituzione di vecchi frigo e congelatori con nuovi di classe energetica non inferiore ad A+ e l’acquisto di  motori a elevata efficienza e variatori di velocità. Detrazione massima: 200 euro ad apparecchio, spese di rottamazione incluse.
ATTENZIONE: l’acquisto deve essere documentato con fattura o scontrino “parlante” con la data dell’acquisto e dati identificativi e codice fiscale del contribuente. Un’autodichiarazione attesta tipologia dell’apparecchio sostituito (frigorifero, congelatore ecc.), modalità di dismissione, soggetto che ha provveduto al ritiro e allo smaltimento dell’elettrodomestico.

Mutui costruzione o ristrutturazione  della “prima casa”. Si detraggono fino a 2.582,28 euro di interessi passivi, oneri accessori e quote di rivalutazione da indicizzazione effettivamente pagati nel 2008. Il contratto di mutuo, intestato a chi ha la proprietà o altro diritto reale sull’abitazione, va stipulato entro i 6 mesi antecedenti l’inizio dei lavori o nei 18 successivi; e l’unità immobiliare va adibita ad abitazione principale entro 6 mesi dalla fine dei lavori.

Mutui acquisto prima casa. Per interessi passivi, oneri accessori e quote di rivalutazione dipendenti da indicizzazione si detrae fino a 4.000 euro (anche nel caso di contitolarità). Se gli interessi relativi al 2008 sono pagati nel 2009 la detrazione si farà valere nel 2010. Chi ha estinto il vecchio mutuo e ne ha acceso uno nuovo di importo non superiore alla quota capitale residua, maggiorata di spese e oneri correlati, continua a beneficiare della detrazione, anche se la banca è diversa dall’originaria o l’intestazione passa da entrambi a uno solo dei coniugi.
ATTENZIONE: “prima casa” è l’abitazione principale, quella in cui dimorano abitualmente il contribuente o i suoi familiari. La detrazione spetta al contribuente che l’ha acquistata ed è titolare del mutuo anche se adibita ad abitazione principale del coniuge, di parenti entro il 3° grado o affini entro il 2°.
Non spetta all’usufruttuario. Il contribuente che paga due mutui, per la sua abitazione e per quella di un familiare, può detrarre solo gli interessi del primo. I coniugi comproprietari e cointestatari del mutuo, se non fiscalmente a carico l’uno dell’altro, indicano ciascuno un importo massimo di 2.000 euro.

Riqualificazione energetica. È prorogata la detrazione del 55% per le spese di riqualificazione energetica. E il contribuente può scegliere il numero di rate, da 3 a 10, su cui ripartirla: così anche con poca capienza nell’imposta non rischia di perderla.

Riscatto della laurea. Per i versamenti dal 2008 in poi è riconosciuta la detrazione del 19% sui contributi versati per il riscatto del corso di laurea dei familiari fiscalmente a carico. I contributi versati dall’interessato con reddito inferiore ai 2.841 euro devono essere dedotti dal reddito fino a capienza.

Straordinari. I dipendenti del settore privato possono scegliere una differente modalità di tassazione dei compensi percepiti per lavoro straordinario.

Ristrutturazione edilizia. È prorogata la detrazione del 36% anche per il 2008. Per le spese sostenute negli anni dal 2003-2008  la spesa cui si applica non può superare il limite di 48.000 euro.

Studenti fuori sede. Più possibilità per la detrazione del 19% sull’affitto. Oltre che ai contratti di privati, per il 2008 la detrazione su una spesa massima di 2.633 euro è riconosciuta su contratti di ospitalità e  atti di assegnazione stipulati con enti per il diritto allo studio, università, collegi universitari legalmente riconosciuti, enti senza fine di lucro e cooperative.
L’università deve distare almeno 100 km dal comune di residenza dello studente, comunque in altra provincia.
La detrazione compete anche se le spese sono sostenute per familiari fiscalmente a carico. Il tetto massimo vale anche per più figli.

Trasporti pubblici. È nuova la detrazione d’imposta del 19% sugli abbonamenti di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale. La detrazione spetta sull’importo massimo di 250 euro e, sempre nel limite massimo indicato, anche per familiari fiscalmente a carico. Si considerano le spese sostenute nel 2008 anche se per abbonamenti che scadono nel 2009.
Dal titolo devono risultare i dati identificativi della persona fisica o dell’impresa e la partita Iva; caratteristiche del trasporto; corrispettivo; numero progressivo; data di emissione o d’uso; durata dell’abbonamento. Se è nominativo, bastano durata e costo. Se non lo è, il contribuente autocertifica che l’abbonamento è per sé o un familiare a carico.
ATTENZIONE: per abbonamento si intende il titolo di trasporto che consente un numero illimitato di viaggi, per più giorni, su un determinato percorso o sull’intera rete, in un periodo di tempo specificato.

Sport dei ragazzi. È riconfermata la detrazione, fino a 210 euro a figlio, sulle spese per l’iscrizione annuale e l’abbonamento ad associazioni sportive, palestre, piscine e impianti sportivi per i ragazzi dai 5 ai 18 anni.

Bonus fiscale. Se percepiti senza diritto, con la dichiarazione si possono restituire il bonus fiscale, ottenuto con riferimento ai redditi del 2006, e/o il bonus straordinario, riferito al reddito complessivo del nucleo familiare per il 2007 o 2008.
Bonus straordinario. I nuclei familiari a basso reddito hanno la  possibilità di chiedere il “bonus straordinario”.

Il calendario delle scadenze

30 aprile. Termine per la consegna del 730 compilato al sostituto d’imposta.
31 maggio. Termine per la consegna del 730 a un Caf o a un professionista abilitato. In questo caso si può consegnare il modello già compilato o chiedere assistenza per la compilazione. In ogni caso va esibita la documentazione necessaria per la verifica della conformità dei dati dichiarati e del diritto alle detrazioni e deduzioni.
31 maggio. Data entro cui il sostituto d’imposta consegna al contribuente copia della dichiarazione elaborata e il prospetto di liquidazione mod. 730-3, con l’indicazione delle trattenute o dei rimborsi che saranno effettuati.
15 giugno. Data entro cui il Caf o il professionista abilitato consegna al contribuente la copia della dichiarazione e il prospetto di liquidazione mod. 730-3 (elaborati sulla base dei dati e dei documenti presentati dal contribuente) che trasmetterà in via telematica all’Amministrazione finanziaria. Il prospetto di liquidazione evidenzia eventuali variazioni e indica i rimborsi o le trattenute che saranno effettuati dal sostituto d’imposta.
31 luglio. Termine per presentare un modello Unico 2009 Persone fisiche (correttivo nei termini) in caso di minor debito o maggior credito utilizzando l’eventuale differenza a credito richiedendone il rimborso.
31 dicembre 2013. Data entro cui l’amministrazione finanziaria può chiedere di esaminare la documentazione utilizzata dal contribuente per la dichiarazione dei redditi del 2008. Fino ad allora i documenti devono essere conservati.

Ma non per tutti è un obbligo

Non tutti i contribuenti devono dichiarare i redditi.
È esonerato chi nel 2008 ha solo redditi di lavoro dipendente o di pensione corrisposti da un unico sostituto d’imposta che ha effettuato le ritenute di acconto – o redditi di lavoro dipendente corrisposti da più soggetti ma certificati dall’ultimo sostituto d’imposta che ha effettuato il conguaglio – e dell’abitazione principale e sue pertinenze (il box o la cantina). E chi ha solo redditi derivanti esclusivamente da rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e contratti a progetto, intrattenuti anche con più sostituti d’imposta, se interamente conguagliati. Fanno eccezione le collaborazioni amministrativo-gestionali, non professionali, con società e associazioni sportive dilettantistiche.
Non è obbligato a dichiarare chi ha un reddito complessivo, al netto dell’abitazione principale e relative pertinenze, fino a: 8.000 euro, con un reddito di lavoro dipendente o assimilato per un periodo di lavoro non inferiore all’anno e senza ritenute; 7.500 euro, compreso l’assegno periodico corrisposto dal coniuge, quello per il  mantenimento dei figli; 7.500 euro, tra cui una pensione per almeno un anno e senza ritenute; 7.750 euro, cui concorre un reddito di pensione per almeno un anno, se il contribuente ha almeno 75 anni e il sostituto d’imposta non ha operato ritenute; 4.800 euro, cui concorre uno dei redditi assimilati a lavoro dipendente per i quali la detrazione non è rapportata al periodo di lavoro (per esempio, i compensi per l’attività libero-professionale intramoenia dei dipendenti del Servizio sanitario nazionale e i redditi di attività commerciali non esercitate professionalmente o di lavoro autonomo non abituali).
La dichiarazione non è obbligatoria per chi ha solo redditi esenti: pensioni di guerra e pensioni privilegiate ordinarie per i militari di leva; pensioni, indennità (anche  l’accompagno) e assegni erogati dal ministero dell’Interno a ciechi civili, sordomuti e invalidi civili; sussidi a favore degli hanseniani; pensioni sociali; borse di studio universitarie; rendite Inail per invalidità permanente o morte; compensi per attività sportive dilettantistiche fino a 7.500 euro.
È esonerato, infine, chi ha solo redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta (ad esempio, per attività sportive dilettantistiche fino a 28.158,28 euro o interessi su c/c bancari o postali) o soggetti a imposta sostitutiva (su Bot e altri titoli pubblici). Per chi ha solo redditi da pensione, di terreni fino a 185,92 euro e dell’abitazione principale, l’obbligo a dichiarare scatta oltre i 7.500 euro. Per i soli redditi fondiari scatta oltre i 500 euro. Non ci sono limiti per chi ha solo redditi dei fabbricati derivanti esclusivamente dall’abitazione principale ed eventuali pertinenze.

Ecco chi può dichiarare con il 730

Ecco chi può dichiarare i redditi 2008 con il 730. Negli altri casi, chi ha l’obbligo della dichiarazione utilizzerà Unico 2009 Persone fisiche.
CHI. Presentano il 730 i contribuenti che nel 2009 sono:
•lavoratori dipendenti e pensionati;
•soggetti che percepiscono indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente, come il trattamento di integrazione salariale o l’indennità di mobilità;
•soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca;
•sacerdoti della Chiesa cattolica;
•giudici costituzionali, i parlamentari nazionali, i titolari di altre cariche pubbliche elettive, quali i consiglieri regionali, provinciali, comunali;
•impegnati in lavori socialmente utili;
•produttori agricoli esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta, Irap e Iva;
•lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato inferiore all’anno che presentano il 730 al sostituto d’imposta, se il rapporto di lavoro dura almeno da aprile a luglio 2009; a un Caf o a un professionista abilitato, se il rapporto di lavoro dura almeno da giugno a luglio 2009 e se si conoscono i dati del sostituto che effettua il conguaglio;
•personale della scuola con contratto di lavoro a tempo determinato, se il contratto dura almeno da settembre ’08 a giugno ’09;
•lavoratori con solo redditi da collaborazione coordinata e continuativa almeno nel periodo giugno-luglio 2009, che conoscono i dati del sostituto che effettuerà il conguaglio;
•rappresentanti o tutori di persone incapaci, compresi i minori, per i redditi di questi, se per questi contribuenti ricorrono le condizioni per il 730.

COSA. Col 730 si possono dichiarare i redditi: di lavoro dipendente e assimilati; dei terreni e dei fabbricati;di capitale; di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita Iva; alcuni dei redditi diversi; alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata.
COME. Al sostituto d’imposta il 730 si presentata compilato e sottoscritto, insieme alla busta chiusa con il modello 730-1 per la destinazione dell’8 e del 5 per mille dell’Irpef (il modello va presentato anche se non compilato). La documentazione tributaria non deve essere presentata. Al Caf o al professionista abilitato si può essere presentare il modello già compilato (prestazione gratuita) o chiedere assistenza (si paga). La documentazione deve essere prodotta: nel primo caso per consentire la verifica di conformità dei dati esposti nella dichiarazione e del rispetto delle disposizioni per detrazioni, deduzioni, crediti d’imposta e scomputo delle ritenute d’acconto; nel secondo per la compilazione.
PERCHÈ. Quattro pagine in tutto, la compilazione  più facile e i conti ridotti all’osso spiegano il “successo” del 730. A questo si aggiunge il rimborso delle imposte eventualmente versate in più accreditato direttamente in busta paga da luglio o sulla rata di pensione da agosto o settembre. L’eventuale conguaglio a favore del fisco è trattenuto direttamente dalla busta paga o dal rateo di pensione. Riempiendo l’apposita casella il contribuente che ha versato meno del dovuto può chiedere la rateizzazione del pagamento dell’imposta in più e degli interessi (lo 0,5% mensile).

Dichiarazione a due piazze

Anche col 730 i coniugi possono presentare la dichiarazione dei redditi in forma congiunta, purché almeno uno abbia i requisiti per utilizzare il modello. Non possono farlo invece se uno dei due nel 2008 ha redditi non dichiarabili con il 730 ovvero se è tenuto a presentare il modello Unico 2009 Persone fisiche.
Se entrambi i coniugi possono avvalersi dell’assistenza fiscale, scelgono a quale dei rispettivi sostituti presentare la dichiarazione: il dichiarante è il coniuge che presenta la dichiarazione al proprio sostituto (e come tale deve essere indicato barrando la casella nel frontespizio del 730).  Se la dichiarazione congiunta è presentata a un Caf o a un professionista abilitato, il dichiarante è il coniuge che ha scelto il proprio sostituto per le operazioni di conguaglio.
I coniugi devono indicare, ciascuno nel rigo F1 del proprio 730, l’importo degli acconti versati riferiti alla propria Irpef.
Attenzione: la dichiarazione congiunta non è ammessa se i coniugi sono legalmente o effettivamente separati; se uno muore prima della presentazione della dichiarazione; se la dichiarazione è presentata per conto di minori e di persone incapaci.
Se il deceduto aveva presentato la dichiarazione in forma congiunta come dichiarante, il coniuge superstite deve separare la propria posizione tributaria, utilizzando i dati che il sostituto d’imposta deve comunicare secondo le indicazioni analitiche del modello 730-3.
L’eventuale debito del coniuge superstite deve essere tempestivamente versato e su tali somme non vengono applicate le sanzioni per tardivo versamento. L’eventuale credito può essere fatto valere nella successiva dichiarazione.

Tutto l’alfabeto dei quadri

Frontespizio: contiene dati anagrafici, codice fiscale dei soggetti dichiaranti;indicazione del coniuge e dei familiari a carico; dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio.
A Terreni: qui si riportano i redditi dei terreni.
B Fabbricati: qui si riportano i redditi dei fabbricati.
C Lavoro dipendente: qui si dichiarano redditi di pensione e di lavoro dipendente e assimilati per i quali competono le detrazioni e redditi assimilati per i quali non competono le detrazioni; ritenute, addizionale regionale e comunale (acconti compresi).
D Altri redditi: in questo quadro si dichiarano redditi di capitale (utili e altri redditi di capitale), compensi di lavoro autonomo non derivanti da attività professionale; redditi diversi, redditi soggetti a tassazione separata.
E Oneri e spese: oneri e spese che danno diritto a una detrazione d’imposta o sono deducibili dal reddito complessivo; spese per interventi di recupero del patrimonio o per la riqualificazione energetica.
F Acconti, ritenute ed eccedenze: versamenti di acconto per il 2008; altre ritenute; eccedenza Irpef dalla dichiarazione 2008; ritenute e acconti sospesi per eventi eccezionali; dati relativi al versamento di saldo ed eventuali acconti 2009; importi rimborsati dal sostituto di imposta (solo per il 730 integrativo); importi rimborsati dal sostituto per il 2008 per detrazioni senza capienza nell’imposta lorda (credito riconosciuto per famiglie numerose e/o credito riconosciuto per canoni di locazione); restituzione del bonus fiscale e/o del bonus straordinario.
G Crediti d’imposta: dei fabbricati; per incremento dell’occupazione; per redditi prodotti all’estero.
I Ici: per il credito derivante dalla dichiarazione per il versamento, con mod. F24, dell’Ici 2009.
R Bonus fiscale: è il quadro riservato ai contribuenti che possono chiedere il “bonus straordinario” per i nuclei familiari a basso reddito.

Fonte: Ilsalvagente.it

6 Comments

  1. Mauro

    Salve, le istruzioni parlano di esclusione dalla dichiarazione congiunta per i coniugi legalmente ed effettivamente separati facendo intendere (con la congiunzione E e non con la O) che l’esclusione riguardi esclusivamente il caso della contestuale presenza di entrambe le evenienze.
    Nel caso della separazione legale che non comporti cambiamento di residenza dei coniugi (che produce l’effettività della separazione) è possibile continuare ad effettuare la dichiarazione congiunta?

  2. monica

    Salve , io sono sposata ho lavorato solo in estate e ho il reddito 2500 posso aver la dichiarazione del reddito ?
    Grazie

  3. giuseppe

    salve, sono un lavoratore dipendente , volevo sapere se mi conviene presentare mod. 730 o unico740 tenendo presente che ho carico casa box e un locale di mia propieta

  4. Maria

    Salve. Io e i miei due figli siamo disoccupati. L’unica entrata è l’assegno di mantenimento che il mio ex ogni mese versa di euro 500. Gentilmente vorrei sapere se fà reddito è devo pagare qualcosa? Fra un pò essendomi stata accettata l’invalidità del 75& percepirò di un assegno di 250 euro. A questo punto non so come comportarmi. Cìè chi mi dice che il mantenimento fa reddito, chi di no…E’ quando percepirò l’invalidità…farà reddito? Gentilmente se mi potrebbe aiutare a capire un pò di più…perchè non vorrei rubare a nessuno è comportarmi da brava cittadina. La ringrazio per la cortese attenzione..

  5. isaia cacciapuoti

    sono lavor.dipendente e devo presentare 730. a fine giugno la ditta cambia proprietario,come posso fare? posso detrarre anche la retta mensile di mio figlio che frequenta scuola sup.paritaria?di cosa ho bisogno?

  6. lia montreal

    salve, vorrei delle delucidazioni circa i limiti di reddito per la presentazione della dichiarazione dei redditi. Io ho due figli maggiorenni, una è studentessa universitaria e percepisce una piccola parte della pensione del papà deceduto, inoltre ha redditi derivanti da immobili ereditati dalla nonna per un reddito pari a euro 1644,00. L’altro mio figlio ha solo questo reddito di immobili sempre per un reddito di euro 1644,00. Volevo sapere se i miei figli sono obbligati a presentare la dichiarazione dei redditi, al CAF mi hanno detto di no, ma io non sono molto convinta. Ringrazio e saluto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *