Prestito: ad Aosta decreto per ottenerlo in cambio di lavoro

Provvedimento interessante e sicuramente originale ad Aosta, dove la giunta ha approvato un decreto, che ora dovrà essere discusso in Consiglio regionale, che prevede l’erogazione di prestiti restituibili svolgendo ore di lavoro in servizi sociali. L’importo finanziabile potrà essere da 750 a 5000 euro; lo scopo è quello di sostenere le famiglie che vivono un momento di difficoltà economica e che, vista la particolare congiuntura economica, potrebbero avere grosse difficoltà a restituire il prestito.

Mutui: tetto di erogazione al 50% desta preoccupazione

E’ di questa settimana la notizia choc del settore bancario e creditizio europeo, che desta una certa preoccupazione tra gli operatori del settore, come le Agenzie Immobiliari e gli Istituti di Credito Italiani. Si parla di un abbassamento importante del tetto di erogazione dei mutui fondiari, a percentuali che arrivano grossomodo al 40-50% del valore dell’immobile. Già nel 2008 e nel 2009, molte banche hanno imposto il valore massimo erogabile al 70-80% del valore della perizia della casa.

Draghi: “Ripresa lenta e fragile. Disoccupazione in aumento”

ROMA, 4 OTT – “Bisogna dissipare l’idea che dopo la crisi tutto continuerà a funzionare come prima. Il mondo è cambiato e le nuove regole sono un punto cruciale”. E’ Mario Draghi, governatore della Banca d’Italia a dirlo. In una conferenza stampa tenuta a Istanbul in qualità di presidente del Financial Stability Board, ha aggiunto che “la ripresa dopo la crisi sarà molto lenta e fragile, con un livello di disoccupazione in crescita ovunque”.

Riqualificazione energetica: snellite procedure per la detrazione del 55%

Non cumulabilita’ del 55% per interventi di riqualificazione energetica con il premio per impianti fotovoltaici abbinati ad uso efficiente dell`energia e semplificazione degli adempimenti amministrativi per usufruire della detrazione in questione.

Queste le disposizioni contenute nel Decreto del Ministero dell’ Economia e delle Finanze 6 agosto 2009, recante “Disposizioni in materia di detrazioni per le spese di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente”, pubblicato nella Gazzetta

Agevolazioni prima casa: valgono anche comprando l’unità adiacente

L’Agenzia delle Entrate con la risoluzione 142E stabilisce che nel caso si voglia usufruire delle agevolazioni “prima casa” nell’acquisto di un appartamento contiguo a quello di residenza, la somma delle due unità abitative dovrà essere integrata come unica unità di residenza. In questo caso se il primo appartamento è stato acquistato con le agevolazioni “prima casa” anche l’acquisto “dell’integrazione” potrà essere acquistato con le stesse agevolazioni.

Finanziaria 2010: bonus fiscale per ristrutturazioni edilizie esteso fino al 2012

E’ stata approvata dal Consiglio dei Ministri la Finanziaria del 2010 che prevede l’estensione fino al 2012 dell’agevolazione fiscale del 36% per le ristrutturazioni edilizie. Cioè la possibilità di detrarre dall’Irpef lorda il 36% delle spese sostenute (nei limiti di 48mila euro per unità immobiliare) per manutenzioni straordinarie, restauri e risanamenti conservativi e ristrutturazioni edilizie di singole unità immobiliari residenziali e loro pertinenze.

Via libera alla Finanziaria: 3,4 milardi spalmati su 3 anni

Via libera alla Finanziaria 2010 da parte del Consiglio dei ministri, che si è riunito a Palazzo Chigi dopo l’incontro fra il governo e le parti sociali avvenuto lunedì e la riunione del Cipe, che ha approvato la relazione previsionale programmatica e la nota di aggiornamento al Dpef. È una manovra “leggera”, composta da tre articoli e una trentina di tabelle: il valore totale è di 3,4 miliardi, spalmati nel triennio 2010-2012.

Cellulari: a partire da ora portabilità in non più di tre giorni

Cellulari: quanto avete tribolato per coronare la vostra richiesta di Mobile Number Portability? La portabilità, croce e delizia delle compagnie telefoniche, ovvero la possibilità di cambiare gestore mantenendo il vostro numero. E ora arriva una rivoluzionaria sentenza del Consiglio di Stato, che ne annulla un’altra del Tar e che si pone decisamente dalla parte dei consumatori.

Risanare i debiti col Fisco con opere d’arte è possibile

Avete evaso le tasse ma anche lapidato il vostro patrimonio e ora il Fisco vi chiede di reintegrare la vostra posizione fiscale. Niente paura, se mancano i liquidi per pagare le tasse, il debito con il Fisco può essere saldato con un’opera d’arte. Lo consente la legge 512/1982, la cosiddetta “legge Guttuso” che permette di chiudere i conti con l’erario barattando il denaro con opere artistiche. La legge ha così consentito ai debitori del Fisco di saldare la propria posizione versando allo Stato non denaro bensì opere d’arte: quadri, statue, souvenir, gioielli, reperti archeologici, libri antichi.

Tassa sui rifiuti: online il modello per il rimborso dell’IVA

A seguito di una sentenza della Corte Costituzionale, i cittadini italiani hanno il diritto ad ottenere ed il dovere di chiedere prontamente il rimborso dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) indebitamente pagata sulla tassa sui rifiuti, ovverosia la cosiddetta “TIA”, tariffa di igiene ambientale. Per questo, Contribuenti.it – Associazione Contribuenti Italiani, ha reso noto d’aver predisposto on line, sul sito Internet www.contribuenti.it, il modello per inoltrare, agli enti che hanno applicato l’IVA sui rifiuti, l’istanza di rimborso.

Scuola italiana bocciata dall’Ocse

I dati che emergono dal rapporto dell’Ocse “Education at a Glance” non sono certo incoraggianti per la nostra scuola: le ore che gli studenti italiani passano in aula sono di gran lunga superiori a quelle di molti altri coetanei stranieri, ma i risultati non vi sono.

Bancomat: come proteggerso dalle truffe

Qualche mese fa un impiegato della Microsoft si era fermato allo sportello di una banca di New York per prelevare i soldi che gli sarebbero serviti per pagare il suo barbiere. Una volta inserita la carta, notò un po’ di resistenza, mentre sullo schermo compariva un messaggio di errore. Così provò una seconda volta. Invano: ancora un messaggio di errore.

Attestato di Qualificazione energetica: non serve se si passa da impianti di climatizzazione invernale a impianti dotati di caldaie a condensazione

Per poter beneficiare della detrazione del 55% (art.1, commi 20-24, della Legge 24 dicembre 2007, n.244) viene meno l’obbligo, da parte del contribuente, di acquisire l’attestato di qualificazione energetica, relativamente agli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione.