• Home
  • Chi Siamo
  • Trading on line
  • Voli e Vacanze
  • Mutui
  • Assicurazioni
  • Links
facebook
email
Risparmio Soldi, il portale di riferimento per il risparmio di soldi Risparmio Soldi, il portale di riferimento per il risparmio di soldi
Ufficio Discount: il discount per l’ufficio
Postaprotezione infortuni: un piano tariffario per ogni esigenza
Redditi dichiarati dai Comuni italiani
Naspi: la nuova disoccupazione
Napoli si riprende il primato turistico, boom di turismo durante i ponti
  • Ambiente ed Energia
    • Petrolio e combustibili
  • Assicurazioni
  • Banche
    • Prestiti e Mutui
  • Borsa e Finanza
    • Forex
  • Casa ed Immobili
  • Lavoro ed Imprese
    • Formazione

Beige Book: economia Usa sempre più debole

15 Gen 2009
sundance
Notizie

L’economia americana continua a deteriorarsi, soprattutto in seguito alla mancanza di credito e al calo generalizzato delle vendite al dettaglio. Nel Beige Book la Fed dipinge un quadro non confortante e constata come il mercato del lavoro continua a mantenersi debole.

«L’attività economica continua a indebolirsi in quasi tutti i distretti. Le vendite al dettaglio sono risultate deboli, soprattutto nella stagione delle festività, e l’attività industriale è scesa in diverse aree» geografiche e in «un’ampia gamma di industrie», spiega la banca centrale americana nel rapporto che sarà utilizzato nel corso della prossima riunione del Fomc, in programma il 27 e 28 gennaio. «In via generale, l’attività del settore dei servizi è calata» quasi ovunque, così come il mercato immobiliare ha continuato a soffrire in tutti i distretti, nella maggior parte dei quali si è registrata una contrazione dell’attività di costruzione.

Il mercato immobiliare commerciale «si è degradato» ulteriormente, anche in seguito al calo e alla debolezza della concessione dei prestiti da parte delle banche: «Le condizioni per ottenere credito restano difficili e in alcune aree si sono ulteriormente inasprite», osserva la Fed, constatando una «deterioramento generale delle condizioni del mercato del lavoro», con un congelamento o una riduzione nei salari, soprattutto nelle istituzioni finanziarie, dove i bonus di fine anno si sono ridotti dal 20 al 30%.

Sul fronte delle vendite e dei prezzi, la Fed osserva come le prime si siano mostrate «deboli» nell’ultimo mese nonostante i forti sconti applicati da un ampio numero di negozi in tutti gli Usa. Il Dipartimento del Commercio ha reso noto oggi che le vendite al dettaglio sono scese in dicembre del 2,7%: si tratta del sesto mese consecutivo di calo, cioè della più lunga contrazione dal 1992. I consumi rappresentano il 70% del pil americano e il calo di dicembre addensa nubi sul pil del quarto trimestre, previsto in forte contrazione dagli analisti (fra il 5 e il 6%). La prima stima sul pil sarà resa nota il prossimo 30 gennaio.

Fonte: Ansa

Beige Book, calo vendite, commercio, credito, economia, immobiliare, imprese, lavoro, prezzi, salari, vendite



Commenti



Articoli collegati

  • Draghi: nel 2010 Italia fuori dalla crisi ma molte imprese rischianoDraghi: nel 2010 Italia fuori dalla crisi ma molte imprese rischiano
  • Finanza in crisi: lo scoppio della bolla dei mutuiFinanza in crisi: lo scoppio della bolla dei mutui
  • Italia: crolla l’export e il Pil crollaItalia: crolla l’export e il Pil crolla
  • Confcommercio: più consumi per avere più produzione e occupazioneConfcommercio: più consumi per avere più produzione e occupazione
  • Sacconi: occorre favorire la produttività e con essa la crescita dei salariSacconi: occorre favorire la produttività e con essa la crescita dei salari
About the Author

Facebook

Articoli più letti

  • Edifici vecchi? Interveni... 0 comments
  • Scende la propensione al... 0 comments
  • Galaxy S3 e iPhone 5, dif... 0 comments
  • Incremento Richiesta Mutu... 0 comments
  • Vino e birra: cosa fare c... 0 comments
  • I pionieri italiani della... 0 comments
  • Tasse Sui Conti Correnti... 0 comments
  • Assicurazioni: come scegl... 0 comments
  • Fineco: Conto Corrente a... 0 comments
  • Quanto costa un kWh con E... 0 comments