Enipower e UniCredit insieme per il mercato dell’energia solare

Enipower ha firmato oggi con UniCredit il rinnovo e l’ampliamento della partnership tra le due società nel settore dell’energia solare, rinnovando così l’offerta integrata congiunta per il mercato fotovoltaico lanciata nel 2007.
La partnership, originariamente stabilita tra Enipower e UniCredit Banca, viene estesa a UniCredit Banca di Roma e Banco di Sicilia (Gruppo UniCredit).

Tassi su per i mutui oltre i dieci anni

Tassi in risalita per i nuovi mutui oltre i dieci anni. La sorpresa, rispetto alla tendenza generale dei tassi di interesse, emerge dal Supplemento al Bollettino Statistico della Banca d’Italia. Il tasso medio per i mutui oltre dieci anni accesi a febbraio è risalito al 5,13% dal 5,1% medio di gennaio.

Il dato contrasta nettamente con gli altri indicatori. Il tasso taeg (comprensivo delle spese di istruttoria, amministrative e assicurative) è infatti sceso al 4,69% dal 4,91% registrato in gennaio.

Mutui: la discesa dei tassi porterà risparmi per 30-40 euro al mese

Continua la discesa del costo del denaro con immediati benefici per i cittadini ma non tutte le banche sono altrettanto veloci nell’adeguare i mutui ai reali valori dei tassi di interesse. La Banca centrale europea, come è noto, ha tagliato il costo del denaro. Il tasso principale passa così all’1,25%, portando a tre punti complessivi la riduzione iniziata lo scorso 8 ottobre, quando i tassi erano al 4,25%.

 

Ocse pubblica lista grigia e lista nera paradisi fiscali

L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) ha pubblicato le liste di paradisi fiscali. Decisivo é stato l’incontro del G20 dove si é concluso di agire contro gli Stati che non collaborano in campo fiscale. Come é facile immaginare la lista nera comprende i paesi che non si sono mai impegnati a rispettare gli standard internazionali; quella grigia comprende 38 paesi che pur essendosi impegnati a rispettare le regole dell’Ocse non le hanno concretamente applicate.

 

730: la dichiarazione dei redditi si fa vicina

Conto alla rovescia per la dichiarazione dei redditi. Manca infatti un mese alla prima scadenza. La prima “chiamata” è per i contribuenti che si avvalgono dell’assistenza fiscale e che, entro il 30 aprile, consegnano debitamente compilato il modello 730/2009 al sostituto d’imposta, il datore di lavoro se lavoratori dipendenti, l’ente di previdenza se pensionati.

Mutui: gli italiani meno sicuri di investire negli immobili

Il credito per le imprese risulta sempre più difficile da ottenere. Ad evidenziarlo è il rapporto Union Camere, che denuncia anche l’impatto della crisi economica: questa crisi sta provocando, infatti, un contrazione nell’elargizione dei finanziamenti tra imprese e banche. È il 31% delle imprese nazionali che ha difficoltà a ottenere credito presso gli istituti bancari, soprattutto nell’ultimo anno. È soprattutto il settore manifatturiero a riscontrare le più grosse difficoltà ad ottenere prestiti presso le banche.

La Regione Lazio blocca i mutui per le famiglie in difficoltà

Un anno e mezzo senza pagare il mutuo. Garantisce la Regione Lazio. È questo il meccanismo di sostegno di chi ha un basso reddito e la rata del prestito da pagare, contenuto in una deliberazione di Giunta che ha ricevuto il preventivo via libera della commissione Politiche della casa. Ne trarranno vantaggio coloro che hanno contratto un mutuo per l’acquisto della prima casa tra il 2002 e il 31 dicembre 2008.

Il conto corrente online consente di risparmiare

Conto corrente on line per risparmiare. Le operazioni svolte per via telematica, infatti, consentono l’abbattimento dei costi e anche l’eliminazione del fastidio di recarsi personalmente in banca per visionare lo stato dei propri conti. La propria situazione bancaria sarà visibile dalla propria casa –solo da casa propria per una questione di sicurezza – e non dall’ufficio.

Confindustria prevede un calo del 3,5% del Pil nel 2009

La Confindustria rivede al ribasso le stime sul Pil 2009 ma è ottimista sulla ripresa dell’economia già a partire dalla seconda metà dell’anno. Il Centro studi della Confindustria prevede per il 2009 un calo del prodotto interno lordo del 3,5%, molto peggiore delle stime di dicembre (-1,3%) e anche delle previsioni fatte a febbraio (-2,5%). Timidi segnali di ripresa sono attesi dagli imprenditori italiani già nella seconda metà di quest’anno ma la crisi economica tra metà 2008 e metà 2010 costerà la perdità di 507.000 posti di lavoro.