Continua a crescere il mercato dei beni immobili ad uso turistico

Da più di 5 anni cresce il valore immobiliare delle seconde case, ed oltre il 40% degli italiani acquista immobili ad uso turistico facendo ricorso ai mutui.
Il mercato immobiliare turistico tiene e continua l’aumento degli immobili messi in vendita (+4,2%). Lieve diminuzione dei prezzi di compravendite immobiliari in molte località turistiche, in calo il numero delle transazioni (-10,8%)

BOT a 3 mesi sotto l’1%

L’ultima riduzione dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea, dall’1,25% all’1%, ha sortito immediatamente i suoi effetti anche sui titoli di Stato italiani, i cui rendimenti si sono più che allineati nel breve termine a tale manovra permettendo in questo modo a carico dello Stato una minore spesa per interessi a scapito, però, di rendimenti ridotti al lumicino per i piccoli risparmiatori.

Affitti delle case in calo

Analizzando la situazione inerente gli affitti, partendo dagli ultimi mesi dell’ anno scorso, emerge che, nel secondo semestre del 2008 il mercato delle locazioni segnala, a livello nazionale, una contrazione dei canoni di -1,3% sui bilocali e di -0,7% sui trilocali. Questo è quello che afferma la nota società immobiliare Tecnocasa sottolineando che nelle grandi città la flessione è stata più marcata con -1,9% per i bilocali e di -2,1% per i trilocali.

Mutui al risparmio con il taglio dei tassi

ROMA, 8 MAG – Rate piu’ leggere – grazie al calo dell’Euribor – per chi ha sottoscritto un mutuo a tasso variabile negli scorsi anni. Al massimo dell’Euribor a 3 mesi, toccato il 9 ottobre 2008 quando e’ arrivato al 5,39%, la rata di un mutuo da 200.000 euro a 30 anni (a tasso variabile con uno spread dell’1%) aveva raggiunto un massimo di 1.250 euro al mese.

 

 

Il costo del denaro continuerà a scendere

La notizia data ieri dalla Banca Centrale Europea e da Bankitalia ci fa tirare un sospiro di sollievo soprattutto per tutti quelli che devono pagare il mutuo.
Dal 13 maggio il principale riferimento sul costo del denaro scenderà all’ 1%, in questo modo si dovrebbe trovare un equilibrio tra l’attuale mercato e i consumatori con un potere d’acquisto maggiore.

Nel tempo conviene di più il tasso variabile

Il Sole 24 Ore sorprende tutti, e pubblica uno studio dove dimostra come il tasso variabile sia stato quello di gran lunga più conveniente per chi ha stipulato dei contratti di mutuo a livello immobiliare, sia per quanto riguarda l’acquisto della prima casa o di altra unità immobiliare, che per riguarda la sua stessa costruzione nonché eventuale ristrutturazione (si fa, ovviamente, riferimento alla classica distinzione di mutui fondiari ed ipotecari, mutui edilizi con polizza assicurativa e ad erogazione a scandita e semplici finanziamenti per la ristrutturazione).

Le novità per i mutui immobiliari

I mutui immobiliari nonché le compravendite immobiliari, di case o altri edifici al di là della loro destinazione d’uso, continuano a scendere, e difatti gli studi e le statistiche lo documentano ampiamente. Eppure, cominciano ad intravedersi segnali di ripresa, supportati da specifici piani di incentivazione economica, diretta ed indiretta.

Mutui: quando conviene sostituirli

La decisione di cambiare mutuo è importante forse ancor di più di quando viene stipulato, visto che senza prestare attenzione può accadere che il nuovo mutuo a conti fatti possa essere addirittura più oneroso di quello vecchio. Di norma, il mutuatario decide di cambiare il mutuo, con la surroga o con la sostituzione in concomitanza o con variazioni del reddito familiare, o a seguito di ampie variazioni dei tassi di mercato.

Conti ad alto rendimento: sicuri e più remunerativi dei BOT

Come tutelare il proprio risparmio: prima c’erano i Buoni Ordinari del Tesoro, messi in vendita dallo stato quando questo aveva bisogno di liquidità. Adesso, invece, ci sono anche i conti ad alto rendimento. Che a volte sono anche più convenienti.

Questi conti, nel breve periodo, cioè da 3 fino a 6 mesi, hanno rendimenti annuali che si aggirano intorno al 3,8% lordo, uguale a quello di un BOT che però, con il netto dell’imposizione fiscale vigente, ha un rendimento effettivo del 3,2%, con l’obbligo poi di essere rinnovati semestralmente; il che li rende svantaggiosi in termini di investimenti dato che ogni volta, ad ogni rinnovo, si è costretti a versare anche una commissione alla banca.

Incentivi bici e motocicli: il boom di richieste riguarda le bici

È sostanzialmente positivo il bilancio della prima settimana di incentivi per l’acquisto di biciclette e ciclomotori. Alla notizia, che ha suscitato da subito una grandissima attenzione, ha fatto seguito un numero sempre crescente di richieste di acquisto, specialmente di biciclette, con la possibilità di fruire di sconti per il cliente finale anche del 30% sul prezzi di listino.

 

Mutui: su acquisto di 3 immobili, interessi detraibili su 2

Roma – Gli interessi passivi originati da un mutuo ipotecario acceso per l’acquisto unitario di tre immobili, un’abitazione principale, la relativa pertinenza e un appartamento da ristrutturare, che in seguito potra’ essere accorpato all’abitazione principale, sono detraibili solo per la quota relativa all’acquisto dell’abitazione principale e della sua pertinenza.

Euribor a 3 mesi: nuovo minimo storico

Ancora minimi storici per i tassi interbancari. L’Euribor (Euro interbank offered rate), il tasso che gli istituti di credito applicano fra loro per i prestiti, continua a calare sulla scadenza trimestrale, portandosi all’1,38%.

Lo comunica l’European Banking Federation. Sono diminuiti anche l’Euribor a un mese e quello a una settimana che scendono, rispettivamente, allo 0,97% e allo 0,87%.

Portabilità Mutui: l’Antitrust ricorre al Consiglio di Stato

L’Antitrust – ovvero l’Autorità garante della concorrenza e del mercato – presieduta dal giurista Antonio Catricalà, ha deciso di ricorrere al Consiglio di Stato (l’organo supremo della giustizia amministrativa in Italia), dopo che il Tar del Lazio, cioè il Tribunale Amministrativo Regionale a cui si fa appello, ha deciso di annullare la multa che l’organo di controllo aveva deciso di comminare alle banche, nel contesto della surroga o portabilità dei mutui.