Android conquista il Poker Online

Il mondo dei giochi sta prendendo sempre più spazio su smartphone e tablet che ogni giorno di più rubano utenti alle più dirette concorrenti le consolle portatili. Da quando  è nata la moda degli smartphone sono infatti iniziati tempi durissimi per i Nintendo Ds e tutti i dispositivi simili.

Scuole, arriva la riforma verde per risparmiare

Le scuole del futuro? Più sicure ma anche più verdi, all’insegna del risparmio per tutti. E’ la promossa del neo ministro dell’Istruzione Francesco Profumo che in un’intervista a ‘Il Sole 24 Ore’ ha rivelato il piano di investimenti previsto dal governo: ben 456 milioni in arrivo dal CIPE per la messa in sicurezza degli edifici scolastici.

Italia e Grecia economie a rischio

Qual è il futuro per il nostro Paese? Se guardiamo le previsioni del Fondo Monetario Internazionale, sulla crescita le prospettive sono nerissime: infatti l’istituto prevede un calo del 2,2% del Pil in quest’anno e dello 0,6% l’anno per il prossimo.
Un dato negativo per il nostro Paese soprattutto in confronto con  i numeri dell’Eurozona,  in recessione quest’anno ma di solo mezzo punto di Pil e in crescita per il 2013.

Apple punto sui tablet e su facebook

Periodo di grandi novità in casa Apple che giovedì pomeriggio a New York ha presentato il suo nuovo progetto di ebook, un progetto principalmente dedicato alle scuole con l’editoria scolastica.

La società di Cupertino è infatti convinta che i  testi di studio debbano essere svecchiati e propone i libri digitali su iPad,  più interattivo del vecchio manuale scolastico come alternativa più moderna e fruibile dai giovani.

Bot, Btp e Bund: ecco le offerte migliori

E’ una delle domande più classiche in questi tempi di crisi e di tempeste nelle Borse mondiali: dove mettere i nostri soldi per farli rendere e non rischiare di farceli mangiare? Difficile puntare al momento solo su fondi italiani, ma più in generale anche i Buoni del Tesoro provenienti da altri Stati non sembrano così sicuri anche se ci sono novità importanti in vista.

Inchiesta “Una poltrona per due”

Risale a ben 5 anni fa la denuncia emessa da parte di alcuni artigiani romagnoli operanti nel settore del poltronificio nei confronti della concorrenza del tutto sleale ma soprattutto illegale di alcune grandi aziende che sfruttano la manodopera cinese. Gli operai cinesi, infatti, lavorano in condizioni disumane, all’interno di capannoni fatiscenti per produrre un enorme quantitativo di divani e poltrone, che vengono poi venduti a prezzi considerevolmente inferiori rispetto a quelli che richiede il mercato.