Semplificazioni, risparmio di tempo e denaro

Risparmio per lo stato ma anche per i cittadini. E’ questo il senso delle semplificazioni e razionalizzazioni previsto dal governo in un nuovo decreto che dovrebbe essere approvato venerdì prossimo e punta a rendere più facile il rapporto con la burocrazia, in particolare per quello che riguarda tutte le procedure legate all’Inps.

Così si andranno a revisionare le pratiche che interessano la vita comune, come quella per il ‘bollino blu’ delle auto, ma anche quelle per il cambio di residenza, le iscrizioni all’università o ancora il turismo e le comunicazioni esclusivamente per via telematica. Come ha spiegato il ministro per la Funzione Pubblica, Filippo Patroni Griffi, “lo spunto di base è quello di intervenire per eliminare le lungaggini”
Al momento siamo solo a livello di bozza, ma vediamo tutti i provvedimenti che potrebbero essere presi. In primis l’equiparazione dei titoli di studio per i concorsi pubblici. Inoltre per le scuole arrivano le cosiddette ‘reti territoriali’ e l’iscrizione all’Università si potrà effettuare solo via web così come sarà per le valutazioni degli studenti.
E ancora, l’Inps sarà chiamato a monitorare costantemente la spesa per l’assistenza sociale, inviando segnalazioni in caso di discrepanze. Ci sarà un’unica certificazione per lo status di diversamente abile ed avere diritto a tutte le agevolazioni, così come sarà semplificata la procedura per l’astensione anticipata dal lavoro in caso di gravidanze complesse. Più in generale per i cittadini si accorciano i tempi per il cambio di residenza, il controllo sui gas di scarico dell’auto per ottenere il ‘bollino blu’ si farà solo con la revisione e non ogni anno e verranno promossi in collaborazione
con le locali Camere di Commercio gli ‘sportelli del turista’.
Inoltre il privato potrà consultare un commissario, figura istituita ex novo, per segnalare lungaggini burocratiche dell’amministrazione pubblica, le comunicazioni e le trasmissioni tra comuni di atti e di documenti saranno effettuate esclusivamente in modalità telematica, verrà istituita presso l’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici la ‘Banca dati nazionale dei contratti pubblici’.
Capitolo imprese: è previsto un anno di prova per attivare percorsi sperimentali di semplificazione amministrativa per gli impianti produttivi e le iniziative ed attività delle imprese sul territorio, in ambiti delimitati e a partecipazione volontaria. Inoltre le amministrazioni dovranno pubblicare sul proprio sito e su www.impresainungiorno.gov.it la lista dei controlli a cui sono assoggettate le imprese. Sarà prevista la dichiarazione unica ambientale per le piccole e medie imprese e le aziende coinvolte in un progetto di ricerca potranno nominarne una che le rappresenti nei rapporti con la Pubblica Amministrazione.
Infine entrerà in vigore la responsabilità solidale negli appalti tra datore di lavoro, appaltatore ed eventuali subappaltatori e la vendita dei terreni agricoli pubblici non sarà più considerata ‘una tantum’, ma annuale.

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