A gennaio 2010 incentivi e prestiti agevolati per i neonati

Crescere e mantenere un bambino per le famiglie rappresenta un costo notevole e bisogna ricordare che sono molte le coppie che decidono di non allargare la propria famiglia perché temono di non riuscire a fare fronte a tutte le spese. A questo proposito una nuova misura è stata varata dal Governo e  sarà messa in pratica a partire dal 1 gennaio 2010.

Inflazione in crescita ad ottobre

A causa dell’aumento dei prezzi nel settore dei servizi, in Italia per il mese corrente l’inflazione è tornata a salire; l’Istat, Istituto Nazionale di Statistica, in base alla stima preliminare, ha infatti rilevato che ad ottobre l’indice dei prezzi al consumo è salito dello 0,3% su base annua e dello 0,1% rispetto allo scorso mese di settembre.

Cgia di Mestre: “Il taglio Irap creerebbe difficoltà al sistema sanitario nazionale”

“Il gettito Irap copre quasi il 40% della spesa sanitaria nazionale. L’eventuale abolizione dell’imposta metterebbe in seria difficoltà la sostenibilità economica dei sistemi sanitari regionali. I più a rischio quelli della Lombardia, del Veneto e del Lazio”. A lanciare l’avvertimento è la Cgia di Mestre che dà conto dei dati riferiti al 2007: “A fronte di una spesa sanitaria nazionale prevista dalle Regioni pari a 98,39 mld di euro, il gettito Irap, pari a 38,53 mld di euro, ha coperto il 39,2% della spesa totale.

Antenna centralizzata per il palazzo: regole di installazione

Negli impianti di telecomunicazioni di cui al precedente art. 231, primo comma, i fili o cavi senza appoggio possono passare, anche senza il consenso del proprietario, sia al di sopra delle proprietà pubbliche o private, sia dinanzi a quei lati di edifici ove non siano finestre od altre aperture praticabili a prospetto. Il proprietario o il condominio non può opporsi all’appoggio di antenne, di sostegni, nonché al passaggio di condutture, fili o qualsiasi altro impianto nell’immobile di sua proprietà occorrente per soddisfare le richieste di utenza degli inquilini o dei condomini.

Federalismo fiscale: Roma dà inizio alla sperimentazione

Roma è ufficialmente il primo comune d’Italia a dare il via alla sperimentazione del cosiddetto federalismo fiscale, il noto provvedimento tributario adottato dal governo: la firma che sancisce l’avvio del programma è arrivata nella giornata di ieri, quando è stato concluso proprio in Campidoglio un protocollo d’intesa tra il sindaco della capitale, Gianni Alemanno, il presidente dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci), Sergio Chiamparino, e il presidente dell’Istituto per la Finanza e l’Economia Locale dell’Anci (Ifel), Angelo Rughetti.

Casa: con la crisi si possono fare buoni affari

Con la crisi del settore immobiliare anche la domanda da investimento di immobili da mettere a reddito, o da comprare per poi rivendere, si è inevitabilmente assottigliata. Tuttavia questo potrebbe essere il momento adatto per tornare sul mercato perché i prezzi delle abitazioni si sono ridotti mentre si sono ampliati i margini di trattativa.

Italiani pagano 7800 euro annui in imposte, tasse e tributi

Nel nostro Paese gli italiani versano più tasse rispetto a quanto poi si vedono restituire in termini di spesa pro-capite per i servizi sociali, la sicurezza, la scuola e la sanità. A rilevarlo è uno studio della CGIA di Mestre, da cui in particolare è emerso come tra imposte, tasse e contributi ogni italiano versi in media allo stato ben 7.777 euro.

Scuola: le spese per i libri crescono e aumenta la tassazione occulta

Il costo dei libri e del corredo scolastico pesa sul bilancio delle famiglie e torna l’allarme delle associazioni dei consumatori contro il caro libri. Il tetto di spesa per i libri fissato dall’Istruzione viene superato da una scuola superiore su due, per un ammontare pari al 14,3 per cento. Gli studenti italiani dovrebbero spendere un massimo di 293 euro ma in realtà dovranno sborsare ben 335 euro.

Estate 2009: in agosto buon afflusso di turisti

Le ripercussioni negative che in Italia la crisi finanziaria ed economica ha comportato sui consumi e sulle capacità di spesa dei consumatori italiani ha messo già da parecchie settimane in allarme le società e le imprese operanti nel settore turistico, le quali per quest’estate in molti casi si sono dichiarate poco ottimiste sull’andamento degli affari.

Inflazione: a luglio non è variata. Situazione comoda per i consumatori, non per le imprese

Negli ultimi mesi in Italia l’indice del carovita ha fatto registrare mese dopo mese una lenta ma progressiva discesa, con prezzi sempre più “freddi” anche a causa della contrazione dei consumi e della conseguente minor domanda di beni e servizi. Ebbene, per il corrente mese di luglio, l’ISTAT, Istituto Nazionale di Statistica, ha reso noto che la stima provvisoria sull’inflazione registra una variazione mensile pari a zero, in netto calo rispetto al +0,5% del mese di giugno.