Cessione del quinto dello stipendio: occhio alla forma di prestito

Presso il CTCU sempre più numerosi i casi di dipendenti e operai che firmano contratti di cessione del quinto dello stipendio con clausole e condizioni “capestro”. Si tratta di veri e propri cappi al collo che possono durare anche molti anni con ripercussioni anche gravi sui bilanci familiari. Quando si sono firmati i contratti rimane poco da fare.

Bisogna pensarci prima e, se proprio si ha bisogno di soldi, meglio prima chiedere un preventivo e farlo visionare da esperti.

Mutui: i bassi tassi spingono forte il variabile

MILANO – Per ora, è l’unico effetto positivo della crisi. Accendere un mutuo infatti non è mai stato così conveniente come oggi. Lo certificano i continui record al ribasso dell’Euribor a tre mesi, il tasso a cui generalmente vengono indicizzati i mutui (oggi sceso all’1,281%). E anche la Banca d’Italia che nel suo ultimo Bollettino ufficiale sottolinea che il tasso medio su un mutuo di durata superiore ai 10 anni, è sceso a marzo al 5,01% (contro il 5,13% a febbraio) confermando la flessione iniziata dall’agosto scorso quando i valori si aggiravano intorno al 6,10%.

Continua a crescere il mercato dei beni immobili ad uso turistico

Da più di 5 anni cresce il valore immobiliare delle seconde case, ed oltre il 40% degli italiani acquista immobili ad uso turistico facendo ricorso ai mutui.
Il mercato immobiliare turistico tiene e continua l’aumento degli immobili messi in vendita (+4,2%). Lieve diminuzione dei prezzi di compravendite immobiliari in molte località turistiche, in calo il numero delle transazioni (-10,8%)

Antitrust: Sms ed Mms troppo cari

Prezzi più bassi per sms e mms: è questo il monito che arriva dall’Autorità Antitrust e dall’Authority per le comunicazioni in seguito ad un’indagine congiunta partita nel luglio dello scorso anno e terminata in questi giorni. Un avvertimento lanciato ai quattro principali operatori di telefonia mobile (Tim, Vodafone, Wind e 3) attraverso il quale è facile intendere che, se non provvederanno ad intervenire spontaneamente, sarà necessario ricorrere ad una più severa regolamentazione o a ingenti multe comminate a posteriori.

BOT a 3 mesi sotto l’1%

L’ultima riduzione dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea, dall’1,25% all’1%, ha sortito immediatamente i suoi effetti anche sui titoli di Stato italiani, i cui rendimenti si sono più che allineati nel breve termine a tale manovra permettendo in questo modo a carico dello Stato una minore spesa per interessi a scapito, però, di rendimenti ridotti al lumicino per i piccoli risparmiatori.

Affitti delle case in calo

Analizzando la situazione inerente gli affitti, partendo dagli ultimi mesi dell’ anno scorso, emerge che, nel secondo semestre del 2008 il mercato delle locazioni segnala, a livello nazionale, una contrazione dei canoni di -1,3% sui bilocali e di -0,7% sui trilocali. Questo è quello che afferma la nota società immobiliare Tecnocasa sottolineando che nelle grandi città la flessione è stata più marcata con -1,9% per i bilocali e di -2,1% per i trilocali.

Censis: calano i consumi ma migliora il rapporto italiani-euro

La quarta, nonché ultima edizione del “Diario della crisi”, il documento stilato dal Censis ha fotografato in maniera nitida la situazione degli italiani dopo la crisi e la ripercussione di essa sui loro consumi. Il dato che emerge più chiaro è che il 47,6% degli abitanti del nostro paese sono stati colpiti concretamente dalle difficoltà economiche, anche se le intensità sono diverse: il 40% ha infatti subito le maggiori perdite nell’ambito degli investimenti, mentre il 30% ha visto progressivamente ridurre il proprio reddito.

 

Pensioni, Ecofin: Evitare prepensionamenti e innalzare l’età

”Evitare i prepensionamenti e innalzare l’età pensionabile effettiva”. Questo l’invito che il consiglio Ecofin rivolge a tutti gli Stati membri della Ue, sottolineando come la spesa previdenziale in Europa è destinata ad aumentare vorticosamente nei prossimi anni.
I ministri finanziari della Ue, nelle loro conclusioni,insistono dunque sulla necessità per tutti gli Stati membri di non perdere l’obiettivo della sostenibilità di medio e lungo periodo delle finanze pubbliche, nonostante la recessione.