Energia e gas: dall’Autorita norme più semplici e maggiore trasparenza per la vendita al dettaglio di gas e Gpl

Sostenere lo sviluppo del libero mercato nel settore del gas: questo il principale obiettivo del Testo integrato delle attività di vendita al dettaglio di gas naturale e di GPL (TIVG), approvato dall’Autorità per rimuovere eventuali distorsioni del mercato, promuovere la concorrenza ed accrescere la trasparenza, con benefici per le imprese e i consumatori.

Il testo semplifica e raccoglie in modo organico le disposizioni relative all’attività di vendita nel mercato retail del gas e introduce alcune significative novità; in particolare, viene definito un valore unico nazionale per il corrispettivo dell’attività di vendita al dettaglio, garantendo così ai venditori una copertura più coerente dei costi di commercializzazione (ad es. call center, personale, fatturazione) e parità di trattamento a tutti clienti, anche di minori dimensioni.

Il Testo integrato, inoltre, favorisce una maggior trasparenza del mercato: oltre all’obbligo di comunicare i prezzi medi praticati, i venditori saranno tenuti a pubblicare, nel proprio sito internet, le condizioni economiche del servizio di tutela per ciascuna località in cui operano, evidenziandone le diverse componenti.

L’Autorità ha anche rivisto i criteri di applicazione del servizio di tutela e delle relative condizioni economiche di fornitura, allo scopo di promuovere maggiormente la concorrenza. Il provvedimento (ARG/gas n. 64/09) è pubblicato sul sito www.autorita.energia.it

Le novità nel Servizio di tutela. Il Testo integrato (approvato dopo un processo di consultazione ed a seguito dell’attività di un apposito gruppo di lavoro) ridisegna il perimetro dei clienti finali che potranno usufruire del servizio di tutela, ovvero delle condizioni di fornitura stabilite dall’Autorità ed aggiornate ogni tre mesi.

I clienti domestici (che comprendono i condomini con consumi non superiori a 200.000 Smc annui) potranno mantenere automaticamente le condizioni economiche definite dall’Autorità. I clienti non domestici con consumi superiori ai 200.000 Smc annui, che al momento attuale non sono ancora passati al mercato libero, potranno continuare ad usufruire delle condizioni economiche definite dall’Autorità fino al 30 settembre 2009; per i restanti clienti non domestici la stessa scadenza è fissata al 30 settembre 2010. Tutto ciò al fine di accompagnare, con la dovuta gradualità, i medesimi clienti non domestici al mercato libero.

I venditori saranno obbligati ad avvertire i clienti attraverso una comunicazione nella prima bolletta utile; i clienti avranno 45 giorni di tempo per chiedere eventuali rettifiche circa la categoria di appartenenza.
Le condizioni economiche. Rispetto alle condizioni economiche di fornitura, che entreranno in vigore contestualmente alle tariffe per i servizi di distribuzione e di misura, il Testo integrato introduce semplificazioni nel segno della continuità.

Considerando le diverse componenti che contribuiscono alla definizione del prezzo finale di fornitura, per quanto concerne la “commercializzazione all’ingrosso”, il Testo integrato conferma sostanzialmente i criteri di calcolo ed il livello in essere, semplificando la formula di aggiornamento trimestrale (dal 1 ottobre 2009).
L’Autorità ha anche introdotto una componente della tariffa del servizio di distribuzione tale da garantire, ai clienti con bassi consumi, il mantenimento di una spesa contenuta.

Infine, il Testo integrato prevede una rideterminazione della componente relativa al servizio di trasporto, finalizzata ad uniformare gli ambiti tariffari attualmente vigenti.
Relativamente alla fornitura di gas diversi da gas naturale (ad es. GPL), il Testo integrato conferma i criteri di determinazione e aggiornamento delle condizioni di fornitura attualmente in essere, avviando un procedimento per la revisione della quota di vendita al dettaglio e della componente relativa all’approvvigionamento dei gas di petrolio liquefatti.

Fonte: Attico.it

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