Disoccupazione in aumento soprattutto al Sud

Nel 2008 il tasso di disoccupazione si attesta al 6,7%, dal 6,1% nel 2007, secondo le ultime rilevazioni dell’Istat. L’aumento non é stato esponenziale, lo sostiene anche il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, affermando che nelle attuali condizioni sono dati confortanti perchè ci dicono che c’è una disoccupazione a chiusura d’anno del 7%, senza dubbio meno preoccupante di tutte le previsioni dell’opposizione e di un pezzo del sindacato.

Il prezzo della benzina sale: una speculazione che sottrae alle famiglie fino a 400 euro l’anno

Secondo i dati definitivi dell’Istat l’inflazione a febbraio si mantiene stabile all’1,6%. Dai dati dell’Istituto emerge un rallentamento dei prezzi dei beni alimentari e un rialzo del 2,4% della benzina rispetto a gennaio.  Secondo Adoc è l’ennesimo fenomeno speculativo che danneggia le famiglie di oltre 400 euro l’anno. “Basta con la speculazione sui carburanti e con il giochetto della doppia velocità dei prezzi – dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – appena il costo del greggio cresce, subito il prezzo della benzina sale, del 2,4% rispetto allo scorso gennaio. Al contrario, quando il greggio cala, la benzina non scende.

Calo dei consumi nel 2008. Il Codacons chiede i saldi tutto l’anno

Risparmio, questa è parola d’ordine per il popolo dei consumatori. Secondo voi, corriamo il rischio di essere ripetitivi? Può darsi, ma noi non la pensiamo così se, a quanto pare, il nostro convincimento viene ulteriormente suffragato dalle rilevazioni Istat sul dato delle vendite al dettaglio, riferite all’anno 2008. Meno 0,6% rispetto al 2007, “il peggior risultato dal 1997”, precisa il Codacons.

Il redditometro si aggiorna per le imposte 2008 e 2009

La tabella degli indici e i coefficienti presuntivi di reddito o di maggior reddito, relativi a beni e servizi indicativi della capacità contributiva delle persone fisiche, sono stati aggiornati e convertiti in euro in base al tasso ufficiale di cambio fissato dal regolamento CE del 31 dicembre 1998.
Il direttore dell’Agenzia delle Entrate ha firmato, infatti, il provvedimento che rivede la tabella allegata al decreto del ministro delle Finanze del 10 settembre 1992, relativa al calcolo dell’imposta dovuta per i periodi d’imposta 2008 e 2009.

Istat: a gennaio nuova frenata dei prezzi

L’inflazione continua a rallentare. A gennaio l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha registrato un calo dello 0,1% rispetto a dicembre 2008, mentre su base tendenziale (cioè rispetto allo stesso mese dell’anno scorso) è in crescita dell’1,6% (+2,2% a dicembre). Sono le stime dell’Istat che segnala come l’inflazione sia tornata ai livelli di agosto 2007. L’indice armonizzato dell’inflazione a gennaio, comprensivo delle riduzioni temporanee di prezzi (il primo mese dell’anno è periodo di saldi), è sceso all’1,5% dal 2,4% di dicembre, attestandosi così ai minimi dal 2001. Il dato è comunque più alto di quello europeo comunicato da Eurostat e pari all’1,1%.

Conto Energia: Aggiornamento tariffe incentivanti fv – Anno 2009

fotovoltaico38.jpgSi informa che con sentenza n. 2125/2006 del 18 ottobre 2006, il TAR Lombardia ha parzialmente annullato l’art. 8.1 del DM 6.2.2006, statuendo l’applicabilità dell’aggiornamento ISTAT delle tariffe per l’energia prodotta dagli impianti fotovoltaici le cui domande di ammissione agli incentivi siano state inoltrate al GSE entro il 15 febbraio 2006;

Istat: vendite in calo del 3% e la Coop sconta dal 20 al 30% 100 prodotti da lunedì

Una nuova campagna rivolta ai consumatori, che tiene conto della crisi economica.
Le due notizie sono quasi contemporanee. L’Istat annuncia che lo scorso novembre le vendite al dettaglio hanno registrato un calo del 3% rispetto allo stesso mese del 2007, precisando che la variazione tendenziale è frutto di un -1,3% delle vendite di prodotti alimentari e di un calo del 4% delle vendite di prodotti non alimentari.

Famiglie sul lastrico, parola di Istat!

Lo Stivale piange. La fotografia scattata dall’Istat alla fine del 2007 evidenzia un aumento significativo (dal 14,6 al 15,4%) delle famiglie che sono arrivate con difficoltà a fine mese.

Stando alla rilevazione una famiglia su tre (il 32,9%) ha dichiarato di non essere stata in grado di far fronte a una spesa imprevista di 700 euro, una percentuale che al Sud arriva al 46,4%.