L’inflazione rallenta a febbraio

L’Istat ha diffuso i dati sull’inflazione nel mese di febbraio: i segnali sono finalmente confortanti visto che l’incremento sembra un po’ arginato.
La conferma arriva dai prezzi al consumo che sono aumentati solamente dello 0,1%, rispetto all’1,3% di gennaio, in pratica sugli stessi livelli del primo mese del 2010.
Le previsioni comunicate ai primi di marzo sono state confermate quindi.

Fiducia dei consumatori in calo a febbraio

Fiducia dei consumatori: un dato che di questi tempi, si fa fatica anche solamente a pronunciare.

E le indagini parlano chiaro: la fiducia dei consumatori è ancora calata a febbraio, riportandosi sulle percentuali toccate nel luglio dello scorso anno.

E’ da leggere in quest’ottica il comunicato dell’Isae, l’Istituto di Studi di Analisi Economica, dato che l’indice che misura appunto questo dato, per quanto riguarda il mese di febbraio, è diminuito da un valore di 111,6 registrato in gennaio a 107,7.

Disoccupazione: aumentano le preoccupazioni da parte dei sindacati

Il tasso di disoccupazione italiana continua a salire,  raggiungendo l’8,5% rispetto all’8,3% toccato nel mese di novembre.

Pare che questo sia il dato peggiore che sia mai stato registrato dallo scorso  Gennaio 2004.

Ad annunciarlo,  alcuni indagini condotte dall’Istat che sottolineano come  il tasso di disoccupazione  sia  aumentato di 1,5 punti percentuali rispetto alla stessa data dell’anno appena  trascorso.

Produzione industriale: forte calo a settembre

La produzione industriale, a settembre, ha segnato una diminuzione del 5,3% rispetto ad agosto, tornando cosi’ sui livelli raggiunti a luglio scorso. Inoltre, ha registrato una diminuzione tendenziale del 15,7%, per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 22 come a settembre 2008). E’ quanto comunica l’Istat precisando che il dato congiunturale è il peggiore dall’inizio dal 1990.

Istat: famiglie italiane più ottimiste

Arrivano segnali incoraggianti dalle ultime rilevazioni dell’Istat per quel che riguarda le famiglie italiane e la loro condizione economica: il livello di soddisfazione dei nuclei familiari del nostro paese è infatti in miglioramento, visto che la percentuale di chi giudica le condizioni economiche del 2009 invariate rispetto a un anno fa è più alta di quella rilevata nel 2008. Bisogna poi sottolineare anche la diminuzione della quota di famiglie che percepiscono un peggioramento della situazione economica (dal 54,5% al 50%).