La centrale elettrica del cioccolato: una nuova “golosa” biomassa

Ricavare energia elettrica dal cioccolato. Sembrerebbe a prima vista uno spreco dell’oro nero dei golosi, ma in realtà non è proprio così, perchè la nuova biomassa messa a punto nel New Hampshire non utilizza certo i quadretti neri più amati nel mondo, bensì i sottoprodotti del cacao, gli scarti, i gusci dei semi di cacao, quelli che andrebbero comunque smaltiti e che ora si accumulano in montagne di rifiuti organici.

EnergyMed e MobilityMed: l’energia “pulita” in mostra a Napoli

Volano per le tecnologie e l’occupazione verde per superare la congiuntura economica, è questo l’obiettivo principale di EnergyMed, la Mostra Convegno sulle Fonti Rinnovabili e l’Efficienza Energetica nel Mediterraneo, organizzata dall’Anea (Agenzia Napoletana Energia e Ambiente), il più importante appuntamento del settore nel sud Italia e nell’area del Mediterraneo dal 26 al 28 Marzo alla Mostra d’Oltremare di Napoli.

Agevolazioni Enel per le imprese

Enel ha pensato delle agevolazioni fiscali per i suoi clienti, passati e futuri. Infatti, data la necessità di pensare ad energie pulite derivate da fonti rinnovabili, i consumatori si stanno orientando sempre di più sulle energie pulite, utilizzando come fonti energetiche gli impianti fotovoltaici o il gas naturale. Enel ha così introdotto delle agevolazioni fiscali, che forniscono delle agevolazioni e delle esenzioni riguardo le imposte applicabili ai consumi, sia su base regionale che in merito all’Iva, anche sfruttando aliquote ridotte, proprio per quanto riguarda l’uso del gas naturale presente nella rete distributiva italiana.

MARS. Rivoluzione nell’eolico

E’ appena uscito dalla fase progettuale e si cominciano a vedere i primi prototipi funzionanti.
Una vera promessa dell’eolico che mette d’accordo e in pace tutti quanti. Sia quelli del fronte che dubita dell’efficienza energetica e dell’economicità dell’eolico, sia agli ambientalisti più decisi a difesa delle migrazioni degli uccelli che spesso vengono (o possono essere) minacciati dalle grandi pale rotanti.

Svezia libera dal petrolio nel 2030

Si potrà anche pensare che annunci di lungo termine come questo sono prettamente propagandistici, che servono a influenzare l’informazione globale, oppure che fare previsioni per qualcosa che accadrà tra vent’anni sia impossibile, o ancora che fino al 2030 che ne passerà di petrolio sotto ai ponti. Ma se a fare un annuncio del genere è un paese scandinavo come la Svezia, il quale ha oltretutto chiaramente spiegato le linee guida che porteranno a questo cambiamento epocale, c’è da fidarsi.

Impianti solari in una piccola porzione di Sahara per produrre tutta l’energia necessaria all’Europa

solare a concentrazionePer ottenere tutta l’energia che serve all’intera Europa basta il sole che cade su una piccola parte del deserto africano del Sahara. Realizzare questo progetto costerebbe circa 50 miliardi di sterline, ovvero 54-55 miliardi di euro. Sembra tanto? Macchè. Solo l’Italia vuol costruire quattro centrali nucleari Epr che (ciò che accade in Finlandia insegna) costeranno almeno 5,5 miliardi di euro l’una, e forse più.

Il fotovoltaico italiano batte la crisi

Energy Strategy Group Il solare fotovoltaico in Italia è destinato a crescere fino all’installazione di 600 Mw di potenza nel 2010, candidandosi a raggiungere il terzo posto della classifica europea. A fornire queste indicazioni è uno studio condotto dall’Energy & Strategy Group della School of Management del Politecnico di Milano.