Borsa, Europa in netto calo

Le borse europee hanno chiuso la seduta di oggi con pesanti ribassi, penalizzate dallo scivolone delle banche e dall’andamento negativo di Wall Street. A Milano il Mibtel ha ceduto il 3,16% e l’S&P/Mib il 3,56%.Un mercoledì nero per i listini del Vecchio Continente che bruciano 207 miliardi di euro.

Fineco: Member get Member

Il 16 dicembre Fineco ha lanciato la nuova campagna “Fineco Connect”, con cui i clienti della banca online riceveranno un premio per gli amici che apriranno un conto FinecoBank. Il tempo a disposizione però non è moltissimo: infatti la promozione dura fino al 30 gennaio 2009.

I bancari affondano Piazza Affari

MILANO – Ancora un ribasso a Piazza Affari. E questa volta particolarmente pesante (soprattutto per l’S&P/Mib, che ha ceduto il 2,29%, mentre il Mibtel ha limitato il calo all’1,98%). Il comparto bancario ha pesato in modo determinante sul listino italiano, così come su tutti gli altri d’Europa, a causa delle notizie provenienti dagli Usa circa le difficoltà di Citigroup a chiudere l’annunciata cessione a Morgan Stanley della propria divisione Smith Barney.

Borsa, Milano guida i ribassi in Europa

Peggiora l’andamento dei listini europei, a un’ora dall’apertura di Wall Street. Alle 14,30 Parigi cede lo 0,11%, Francoforte lo 0,18%, mentre Londra e Madrid segnano ribassi dello 0,37 e 0,58%. Milano che nelle due ultime sedute ha fatto meglio delle altre Borse europee, è la peggiore del Vecchio Continente: il Mibtel cede l’1,45% mentre l’SP MIB è in ribasso dell’1,90%.

Il microcredito non conosce crisi

C’è un settore della nostra economia che non sta subendo grossi effetti negativi dalla crisi economica attuale: il microcredito. Questo è nato come una forma di aiuto ai “nuovi poveri”, ossia quelle persone che vivono in Paesi sviluppati, ma che stanno sotto la soglia della povertà. Questo tipo di credito è risultato come un business in forte ascesa.

Mutui a tasso fisso: scende la soglia ad usura

La Banca d’Italia, in accordo con le consuete variazioni su base trimestrale, ha reso noti i nuovi livelli di tassi ad usura per i mutui, sia a tasso fisso che a tasso variabile, per i finanziamenti, i prestiti personali ed il leasing. In particolare, per i mutui a tasso fisso il livello dei tassi ad usura a partire dal prossimo anno scende di oltre un punto percentuale, dal 9,12% all’8,09%.

Mutui casa, l’Euribor scende sotto il 3%

Le associazioni dei consumatori prevedono un risparmio consistente. Manovre sullo spread.

Ancora giù i tassi interbancari, con l’Euribor sulla scadenza tre mesi scivolato sotto la soglia del 3% per la prima volta dal 23 giugno 2006. Il tasso è, infatti ,sceso di tre punti, al 2,99%, in base ai dati rilevati dall’European Banking Federation. L’Euribor a tre mesi è il tasso che le banche applicano sui prestiti in euro trimestrali agli altri istituti di credito e in base al quale viene calcolato il tasso di interesse sulle rate dei mutui.

Famiglie sul lastrico, parola di Istat!

Lo Stivale piange. La fotografia scattata dall’Istat alla fine del 2007 evidenzia un aumento significativo (dal 14,6 al 15,4%) delle famiglie che sono arrivate con difficoltà a fine mese.

Stando alla rilevazione una famiglia su tre (il 32,9%) ha dichiarato di non essere stata in grado di far fronte a una spesa imprevista di 700 euro, una percentuale che al Sud arriva al 46,4%.