L’Italia sempre più povera, aumentano le famiglie in situazioni di indigenza

I poveri in Italia aumentano ogni anno e con essi-ovviamente- la soglia di povertà. Una delle ultime indagini condotte dall’Istat ha portato alla luce una delle piaghe più drammatiche di questa nuova Italia. Le famiglie sono in ginocchio, di lavoro nemmeno a parlarne e sono sempre più numerose le famiglie che perdono casa e risparmi perché impossibilitate a pagare le rate del mutuo.

I terremotati ancora non vedono i soldi degli sms

Quanti di noi tra il 29 maggio e il 10 luglio di quest’anno, spinti dai disastri causati dalle violente scosse di terremoto e dall’urgenza di avviare le operazioni di ricostruzione nei comuni emiliani, hanno inviato un messaggio al 45500 per donare 2 euro e la speranza di un futuro a chi aveva ormai perso tutto. Quei soldi ancora sono bloccati nei meandri della burocrazia italiana.

Voli, le promozioni Alitalia e Easy Jet

Sino a prova contraria i voli low cost sono quelli più scelti dai viaggiatori italiani e così le compagnie, anche quelle che tecnicamente non operano solo in regime di prezzi scontati, si stanno attrezzando per la prossima stagione invernale che non sarà soltanto quella delle vacanze natalizie ma più in generale dei viaggi alla ricerca della neve da una parte (soprattutto per chi arrivi dall’estero) e del caldo dall’altra.

Combattere il diabete ci costa 9 miliardi di euro l’anno

In Italia il diabete assorbe risorse e pesa come un macigno sui conti pubblici: 9,2 miliardi di euro l’anno oggi, con una proiezione di 12 miliardi nel 2020.” Questo è quanto ha spiegato Antonio Nicolucci, responsabile di Farmacologia clinica ed Epidemiologia del consorzio Mario Negri Sud, in occasione del 48° congresso europeo dell’Associazione europea per gli studi sul diabete.

Luce e gas, rincari in vista

Dalla prossima settimana scatteranno nuovi aumenti per le bollette di luce e gas che sostanzialmente porteranno l’Italia fuori dal mercato europeo visto che nelle altre principali nazioni invece la tendenza è quella di abbassarle. Così invece di venire incontro alle esigenze delle famiglie si rischia di affossare ancora di più le finanze dei consumatori.

Consumi in caduta libera

Mai così male dal secondo dopoguerra, è quanto emerge da una stima fatta dalla Confcommercio che ha previsto un ulteriore calo del 3% entro la fine dell’anno per quanto riguarda i consumi pro capite. In Italia, dal 1945 il livello del consumo ha conosciuto un’instancabile ascesa che ha raggiunto il picco nel 2005, dopo di che è iniziata l’inesorabile caduta.

Consiglieri regionali come calciatori: ma gli stipendi li paghiamo noi

L’ennesimo spreco della mala-politica italiana è stato reso noto da Il Sole 24 ore solo pochi giorni fa: ogni consigliere regionale s’intasca 743 mila euro all’anno di stipendio. Considerando che la somma dei seggi di tutte le regioni arriva a 1.111, il calcolo è presto fatto:  più di 825 milioni di euro che annualmente ricevono i politici
dei “piccoli parlamenti”, tutti soldi pubblici, tutti soldi nostri.

Postaprotezione SiCura, spese mediche coperte

Tutti quelli che vogliano godere di una protezione ulteriore quando si debbano sottoporre ad interventi o cure mediche oggi hanno una possibilità in più. E’ quella che si ottiene sottoscrivendo la polizza Postaprotezione SiCura che garantisce il pagamento delle spese mediche relative a interventi sostenuti presso ospedali pubblici o privati dovuti a infortunio o malattia.

Vacanze, a settembre si risparmia il 30%

Chi per scelta e chi per necessità, ma da questa settimana e almeno per le prossime due ci saranno almeno 3,6 milioni di italiani che partiranno per le vacanze oppure le proseguiranno se magari le hanno cominciate a fine agosto. La stima arriva dalla Coldiretti che valuta anche in almeno il 30% il risparmio medio per i consumatori, soprattutto se sceglieranno soluzioni alternative.

Libri scolastici, ecco come risparmiare

E’ una delle cambiali più irritanti che le famiglie italiane si trovano a dover pagare al rientro dalle vacanze, sempre che non si siano attivate prima.Perché con l’approssimarsi dei primi di giorni di scuola ci sono da affrontare le spese per i libri che rispetto allo scorso anno sono aumentati in maniera esponenziale.