Combattere il diabete ci costa 9 miliardi di euro l’anno

In Italia il diabete assorbe risorse e pesa come un macigno sui conti pubblici: 9,2 miliardi di euro l’anno oggi, con una proiezione di 12 miliardi nel 2020.” Questo è quanto ha spiegato Antonio Nicolucci, responsabile di Farmacologia clinica ed Epidemiologia del consorzio Mario Negri Sud, in occasione del 48° congresso europeo dell’Associazione europea per gli studi sul diabete. Il problema degli elevati costi sui servizi sanitari è comune a molti Paesi, tuttavia l’Italia ne soffre particolarmente.

Il costo medio annuo di una persona con diabete – ha specificato Nicolucci – è di circa 3000 euro per il servizio sanitario, ma esiste una componente del diabete spesso sottostimata sia clinicamente sia per peso economico: l’ipoglicemia.” La crisi ipoglicemica colpisce il diabetico quando il tasso glicemico si riduce tanto da indurre l’organismo in sofferenza, ne deriva un senso di malessere, ansia e tremore, sonnolenza e stanchezza che possono degenerare nel coma. I costi stimati per le ipoglicemie gravi in Europa si aggirano tra i 1300-3200 euro per episodio.

Sono le crisi legate alla malattia che fanno lievitare i costi per curare il diabete, il tipo 1 causa mediamente 47,5 episodi di ipoglicemia l’anno, il tipo 2 invece 9,2 casi l’anno. Gli stessi medici sono condizionati da questi dati nel momento di prescrivere le cure ai propri pazienti.

Il milione di euro all’ora che il Servizio sanitario italiano deve sborsare per la cura del diabete equivale a ben il 9% di tutte le risorse a disposizione per la sanità nel nostro Paese, Antonio Nicolucci aveva già segnalato il problema all’opinione pubblica. Abbassare i costi mantenendo elevata la qualità del servizio sembra un impresa ardua, ma è quanto le stesse istituzioni nazionali sono chiamate ad affrontare, la sfida che il diabete pone oggi alla nostra società è chiara.

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