Mutui e prestiti direttamente al supermercato

Il prestito? Me lo vado a fare al supermercato. Perché se sino a qualche anno fa poteva sembrare solo un’utopia, ora sta diventando una delle tendenze più tangibili nel nostro Paese, imitando quanto avvenuto da tempo anche nel resto d’Europa.

In pratica visto che le banche e gli istituti di credito stringono sempre più i cordoni delle borse, i clienti si rivolgono da altre parti per trovare tassi più vantaggiosi e le catene della Grande Distribuzione si sono attrezzate.

La prima ad attrezzarsi è stata la Carrefour che ha importato anche in Italia Banca Carrefour, con 23 filiali inaugurate a fine 2011 e altre 7 che verranno aperte da qui al prossimo dicembre, ovviamente previa autorizzazione della Banca d’Italia. Funziona come un vero e proprio istituto di credito visto che può erogare prestiti, finanziamenti, mutui e soprattutto è aperta con orari molto più comodi, seguendo quelli del centro commerciale, ossia delle 9 alle 22 continuato.

Steso discorso per un altro Gruppo francese come Auchan che grazie ad una società finanziaria controllata in proprio come Banque Accord, è in grado di fornire prestiti e carte di credito attraverso la Oney. Le operazioni si possono sottoscrivere direttamente nei supermercati Auchan ma anche nelle filiali Unicredit che sono presenti in questi centri commerciali. Sarà possibile richiedere un prestito fino a 30 mila euro oppure l’emissione di una carta di credito.

Non da meno è la Coop che ai suoi soci propone diverse offerte, come la possibilità di un libretto di prestito che viene denominato ‘prestito sociale’ presso qualsiasi punto Coop, depositando fino a 33mila euro, con prelievi, versamenti, apertura e chiusura assolutamente gratuiti. I clienti potranno anche richiedere prestiti e mutui a tassi agevolati, ideati per le famiglie meno abbienti, così come pagare la spesa a fine mese e non quando la si faccia senza costi aggiuntivi, semplicemente lasciando in cassa gli estremi del libretto di risparmio.

Come a dire che le possibilità di allargare la capacità di spesa per le famiglie aumentano. Ora vedremo se la concorrenza degli ipermercati farà drizzare le orecchie alle banche, stimolando ancora di più la duplicazione delle offerte.

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