Prestiti e mutui, calo vertiginoso

Anche gli ultimi dati diffusi dalla Banca d’Italia per gennaio sembrano indicare una volta di più la difficoltà dei rapporti tra gli istituti di credito da una parte, le aziende e i privati dall’altra. Infatti i prestiti al settore privato sono diminuiti dell’1,6% su base annua (il calo era stato dello 0,9% a dicembre), facendo registrare il dato peggiore degli ultimi 14 mesi.

Alle grandi imprese va il 78% del credito da prestiti e finanziamenti

C’è disparità nelle erogazioni dei prestiti e nella concessione dei prestiti alle imprese, e questa disparità risiede nei soggetti che ne fanno richiesta: le imprese. Secondo Valentina Sanfelice di Bagnoli, infatti, sono le grandi imprese le vere beneficiarie dei prestiti e dei finanziamenti concessi da banche, istituti di credito, società finanziarie.

Banche: massimo scoperto resta con tetto al 5%

Vittoria a metà per le banche nella trattativa con il governo per modificare le commissioni di massimo scoperto. Il regime viene modificato e non cancellato come prevedeva la prima bozza del decreto legge approvato oggi dal Consiglio dei ministri. Nell’ultima versione del testo, si stabilisce che «allo scopo di accelerare e rendere effettivi i benefici derivanti dal divieto della commissione di massimo scoperto… l’ammontare del corrispettivo omnicomprensivo… non può comunque superare lo 0,5 per cento, per trimestre, dell’importo dell’affidamento, a pena di nullità del patto di remunerazione».

Mutui offset: rate giù col conto in banca

Per vedere ridurre l’importo della rata del mutuo da pagare non bisogna sperare solo che scendano i tassi di interesse. Alcuni istituti di credito, infatti, offrono anche una seconda via. Si tratta dei mutui che incorporono l’opzione offset. In cosa consiste? In sostanza, l’importo della rata è ricalcolato ogni mese in base alla liquidità disponibile su un conto corrente collegato. Più liquidità si ha sul conto (fatto salvo che non vi è nessun vincolo sul deposito ma le somme possono essere prelevate in qualsiasi momento) maggiore è l’impatto di riduzione sulla rata.

Le novità per i mutui immobiliari

I mutui immobiliari nonché le compravendite immobiliari, di case o altri edifici al di là della loro destinazione d’uso, continuano a scendere, e difatti gli studi e le statistiche lo documentano ampiamente. Eppure, cominciano ad intravedersi segnali di ripresa, supportati da specifici piani di incentivazione economica, diretta ed indiretta.