Prestiti e mutui, calo vertiginoso

Anche gli ultimi dati diffusi dalla Banca d’Italia per gennaio sembrano indicare una volta di più la difficoltà dei rapporti tra gli istituti di credito da una parte, le aziende e i privati dall’altra. Infatti i prestiti al settore privato sono diminuiti dell’1,6% su base annua (il calo era stato dello 0,9% a dicembre), facendo registrare il dato peggiore degli ultimi 14 mesi.

Mutui: Scende la soglia dei tassi usurai

Scende ancora la soglia oltre il quale un mutuo può essere considerato usuraio, difatti la percentuale ha registrato un abbassamento che oscilla dal 7,75% al 7,485% colpendo anche  i mutui a tasso variabile che hanno subito, nel secondo trimestre del 2010 una leggera ma importante sforbiciata passando da un 3,945% ad un 3,48%.

È importante rammentare che i parametri di riferimento vengono fissati direttamente dalla Banca d’Italia allo scadere di ogni 3 mesi, rimanendo inalterati fino al fissaggio successivo trimestrale, in questo caso quindi i tassi di riferimento resteranno attivi dal 1 Luglio al prossimo 30 Settembre.

Cresce il Pil in Italia nel primo trimestre 2010

Il debito pubblico nel mese di marzo ha registrato un leggero aumento, passando dai 1794,978 miliardi di febbraio, fino a 1797, 653 miliardi di euro. E’ quanto contenuto nel consueto bollettino sulla Finanza Pubblica, diffuso dalla Banca d’Italia. Allo stesso tempo, le entrate tributarie hanno registrato una leggera flessione, pari all’1,6% in meno in confronto ai primi tre mesi dello scorso anno.

Draghi alle banche: rispettate le norme che tutelano i clienti

Importante appello di Mario Draghi alle banche in merito alla questione delle carte di credito: il governatore della Banca d’Italia chiede a gran voce agli istituti di credito di tener fede alle norme che tutelano i diritti dei consumatori, pagando la mora solo sulla rata scaduta.
Dopo il blocco all’emissione di nuove carte di credito di tipo revolving, stabilito dalla stessa Banca d’Italia lo scorso 9 aprile, Draghi ha sottolineato come le banche debbano rispettare le norme presenti a tutela dei clienti, per quanto concerne le carte di credito già emesse e in corso di utilizzo.

Aumenta la pressione fiscale sulle famiglie

Cresce ancora la pressione fiscale sulle spalle e, sopratutto, sui portafogli delle famiglie italiane: nel corso dello scorso anno, infatti, il peso delle tasse ha superato la soglia del 43%, attestandosi sul 43,2%, con un aumento dello 0,3% rispetto all’anno precedente.
E’ quanto evidenziato nel Bollettino Economico della Banca d’Italia: nel nostro paese la ripresa economica non dà ancora segni di grande vigore.

Conto Corrente: quali sono le principali mosse da adottare al momento della stipula?

Non sempre si è pienamente consapevoli dei diritti che noi consumatori godiamo nei vari settori della vita e in generale nella stipula di un conto corrente.

Quali sono le migliori mosse da adottare nel momento in cui si procede alla scelta di un prodotto bancario?

Alcuni utili consigli ci vengono forniti dalla Banca d’Italia che ha stilato una vera e propria guida volta ad aiutare gli utenti nell’orientamento e nella scelta di prodotti finanziari e bancari.

La Banca d’Italia blocca le nuove American Express

Ormai il danno è stato fatto e non si può più tornare indietro, anche se la Banca d’Italia, in realtà, non poteva fare molto per evitare tutta questa situazione e, soprattutto, non poteva intervenire. Stiamo parlando del blocco dell’emissione delle nuove American Express, che è diventato imprescindibile, dopo aver riscontrato numerose situazioni dubbie, sotto il profilo della trasparenza e, in particolar modo, con ipotesi di riciclaggio.