Fiat pensa ad altre sedi

Il rapporto tra il nostro Paese e la Fiat sembra negli ultimi tempi essere sempre meno idilliaco.

Con la società del Lingotto che continua per una strada personale e minaccia di volersene andare dal nostro Paese se  verrà ostacolata.

La situazione lavorativa negli USA

Solo ieri proprio nel pezzo di risparmiosoldi abbiamo  fatto una panoramica della situazione lavorativa del nostro Paese e della difficoltà anche per giovani talentuosi e laureati con il massimo dei voti a trovare nuovi sbocchi professionali.

Ma è una situazione che investe solo il nostro Paese? Dal punto di vista occupazionale come sono messe le altre nazioni mondiali?

Exor, un futuro solido e alcune cessioni

C’era molta attesa per l’assemblea degli azionisti di Exor, cassaforte di Casa Fiat, che registrava anche per la prima volta la presenza di John Elkann in qualità di amministratore delegato della società. E la sua relazione in apertura della riunione, è sembrata aprire spiragli importanti sul futuro di quella che resta la maggiore industria italiana: “Il 2010 è stato per Fiat un anno molto positivo…

Termini Imerese, spiragli per il futuro

Notizia importantissima per tutta l’industria italiana ha preso piede in questi giorni, a dir la verità si parlava di ciò che sto per dirvi da lungo tempo, addirittura da fine agosto, ma solo nella giornata di ieri pare ci siano state le prime vere conferme di una trattativa che potrebbe scongiurare la chiusura di una fabbrica Fiat e la perdita di migliaia di posti di lavoro.

Pomigliano D’Arco, si riprende tra le tensioni

Ore di tensione a Pomigliano D’Arco davanti alla fabbrica FIAT, dopo le parole dure di Marchionne ed il piano che l’azienda torinese sta mettendo in atto, c’è fortissima preoccupazione tra gli operai della fabbrica, la situazione, lo sappiamo, è estremamente delicata, si sà infatti che la situazione delle due linee produttive della fabbrica, e i destini degli operai ad esse destinate, sono infatti molto differenti.

Landini risponde a Marchionne

Risposta piccata del segretario Fiom Cgil, Maurizio Landini, alla severa bacchettata di Marchionne, che ha definito l’Italia un peso per la Fiat. Landini ha puntato il dito sull’amministratore delegato del Lingotto invitandolo a prendere atto che la Ferrari (e ne abbiamo anche parlato in queste pagine) e la Sevel sono aziende con degli utili ottimi che però lavorano in Italia non in Lussemburgo.

Mercato auto: ulteriore flessione delle vendite in Europa, male la Fiat

Adesso sono sei. Sei mese consecutivi in cui il mercato auto continua a soffrire: una flessione costante per quanto riguarda le immatricolazioni, in cui si soffre sempre di più la fine degli incentivi.
I dati registrati nel mese di settembre non sono per niente confortanti: le vendite, nel vecchio continente, hanno subito un ulteriore calo del 9,6%, fino a 1.227.645 automobili.

Fiat, ancora cassa integrazione a Mirafiori

Nuovamente sotto il fuoco incrociato della critica la Fiat, questa volta l’azienda torinese deve vedersela con gli operai di Mirafiori dato che per l’impianto è stata richiesta la cassa integrazione per l’ennesima volta. Nelle scorse settimane già i dirigenti della massima industria motoristica italiana avevano dovuto fare ricorso a questa misura estrema e la situazione non accenna a cambiare.

Fiat: il progetto parte solo con l’impegno dei sindacati

Si chiama “Fabbrica Italia” e probabilmente l’avrete sentito nominare molto negli ultimi giorni: si tratta del progetto della Fiat, che prevede investimenti per oltre venti miliardi di euro, ma che non vedrà il via libera fino al momento in cui non sarà garantito l’impegno fondamentale delle organizzazione sindacali per assumersi delle responsabilità ben definite e circoscritte.

Termini Imerese, futuro indiano?

Nuove importanti novità per lo stabilimento siciliano di Termini Imerese. L’impianto, faro del lavoro per la Provincia di Palermo dove lavorare è quasi un’utopia, è destinato ad essere dismesso non appena terminerà, nel 2011, la produzione della Lancia Ypsilon, che al momento viene assemblata proprio da queste parti. L’attenzione di molti è rivolta ad evitare la chiusura dell’impianto e come già rilevato altre volte molti contatti sono stati avviati.

Ancora cassa integrazione per la Fiat di Termini Imerese

Sempre a proposito di Fiat arrivano novità sul fronte caldo di Termini Imerese. La cittadina in provincia di Palermo vive praticamente sulla fabbrica Fiat che fa lavorare non solo gli operai al suo interno ma anche il porto cittadino ed alcune aziende di trasporto. La chiusura della fabbrica, programmata per fine 2011, getta una ombra seria sul futuro della città e proseguono le trattative per evitare il peggio.

Spin-off in casa Fiat

Giornata storica quella di ieri per la Fiat, il gruppo torinese, al centro di forti contestazioni riguardanti i licenziamenti nei suoi stabilimenti italiani, si è data molto da fare in questo periodo e, sopratutto dopo l’acquisizione di Chrysler, ha dato il via ad una stagione di rifondazione volta all’uscita dal tunnel della crisi che ha colpito un po’ tutte le case produttrici dando una svolta alla lunga storia dell’azienda.