Donne e disabili difficoltà nel mondo del lavoro

Il mondo del lavoro si sa in questo periodo non è roseo per nessuna categoria, ma recenti ricerche hanno dimostrato che per alcuni è ancora più difficili che per altri. Per il “sesso debole” ad esempio conciliare impegni famigliari e lavoro sembra essere un’impresa molto ardua.

A constatarlo un recende studio dell’Istat  che dimostra quanto siano ancora troppo scarsi i servizi a disposizione delle donne madri.

Disoccupazione in aumento soprattutto al Sud

Nel 2008 il tasso di disoccupazione si attesta al 6,7%, dal 6,1% nel 2007, secondo le ultime rilevazioni dell’Istat. L’aumento non é stato esponenziale, lo sostiene anche il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, affermando che nelle attuali condizioni sono dati confortanti perchè ci dicono che c’è una disoccupazione a chiusura d’anno del 7%, senza dubbio meno preoccupante di tutte le previsioni dell’opposizione e di un pezzo del sindacato.

Pensioni: la Ue spinge l’Italia ad adottare nuove misure

La spesa pensionistica italiana cresce meno rispetto alla media europea, ma «resta ancora tra le più elevate nell’Ue», anche attuando pienamente le riforme adottate. Per garantire dunque la sostenibilità di lungo periodo del sistema «potrebbero essere considerate misure addizionali, specialmente un ulteriore aumento dell’età pensionabile, in particolare per le donne».

Per le donne con impieghi statali si profila l’aumento dell’età pensionabile a 65 anni

Si allontana l’età pensionabile per le donne , che dovranno attendere i 65 anni come per il loro colleghi uomini. Entro il 2018 infatti uomini e donne che lavorano nel pubblico impiego infatti in pensione alla stessa età: il tetto per le lavoratrici, così come chiesto dalla commissione europea, sarà innalzato a quota 65, anche se gradualmente e a partire dal 2010.