Nuove assunzioni nel nostro Paese

Poco più di 92mila assunzioni, almeno un terzo delle quali dovrebbero interessare lavoratori sotto i trent’anni. E’ questo lo scenario da qui alla fine dell’anno che propone il mercato del lavorio in Italia, almeno secondo quelli che sono i dati in mano al ministero del Lavoro e ad Unioncamere, che monitorano di continuo l’evoluzione.

Se fossero confermate, sarebbero cifre di poco inferiori a quelle del 2010, ma comunque non quel crollo di domanda che ci si potrebbe attendere in un periodo difficile dal punto di vista economico come questo.

A favorire la richiesta ci sarà anche il fatto che stiamo andando verso un periodo particolare della stagione, quello dell’apertura delle località invernali e delle feste natalizie e di fine anno.

Ecco perché si parla tanto di giovani, i più indicati nei ruoli che avranno una maggiore offerta da qui alla fine del 2011, soprattutto nel campo dell’ospitalità e della ristorazione. Ovviamente per un terzo, ossia 29mila lavoratori circa, si tratta di contratti a carattere stagionale mentre gli altri 63mila circa saranno lavoratori a carattere non stagionale, anche se i contratti a tempo indeterminato sembrano poter essere pochi.

La quota di contratti stagionali crescerà sia nell’industria, sia nel campo dei servizi dai quali sono attese oltre 69mila entrate complessive, 4.100 in meno della fine dello scorso anno. Rispetto agli ultimi mesi del 2010 c’è una certa crescita nel Nord-Ovest e nel Centro mentre in flessione risultano invece quelle del Nord-Est e del Mezzogiorno. In testa dovrebbero esserci Lombardia e Lazio, soprattutto per merito di Roma e Milano dove sono previste oltre 8mila assunzioni per ciascuna provincia, meglio di Torino, Napoli e Bolzano. A seguire Veneto ed Emilia Romagna.

Per avere maggiori ragguagli, soprattutto su quelli che saranno i settori particolarmente toccati da questa ricerca di personale e quindi quelli dove risulterà più facile poster presentare una domanda oppure un cv potete leggere direttamente il nostro articolo sul portale www.risparmiolavoro.it

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