Senza crescita l’Italia è perduta
“Senza crescita e coesione l’Italia è perduta.” Sono queste le durissime parole con le quali il presidente di Rete Imprese Italia, Carlo Sangalli, ha colpito il neonato governo. La situazione del Paese, da un punto di vista sia sociale che economico, è vicina al baratro e...
I colossi mondiali sopravvivono alla crisi
È proprio vero che la crisi economica colpisce i più deboli e chi già è povero, l’ultimo studio della Deloitte Touche evidenzia come i grandi colossi produttori di beni di consumo non smettono di crescere: il 2012 è stato positivo per l’80% di loro.
Il destino della crisi dal punto di vista delle banche
La Banca Centrale Europea conferma che la recessione caratterizzerà l’anno corrente, intanto sui mercati prevale l’incertezza sebbene si possa intravedere un certo miglioramento. La Bce di Mario Draghi, nel consueto bollettino mensile, fa sapere che “il clima nei...
Non esiste crisi per la vendita diretta
Esiste un settore nell’economia italiana che in questi duri anni di crisi economica non ha conosciuto nessuna recessione né alcuna perdita, è quello della vendita diretta a domicilio. Secondo la relazione Univendita gli occupati sono aumentati del 12,2% nel 2012, mentre...
Il Coworking è la risposta alla crisi
Quando parliamo di coworking affrontiamo il discorso su un fenomeno nato nel 2005 ma esploso solo nell’ultimo anno. Si tratta dell’ultima frontiera del risparmio in ambito lavorativo, una degna risposta alla crisi economica e alla crescita esponenziale dei costi dei locali.
Decreto Sviluppo: Quali saranno i vantaggi per gli italiani?
Come saprete, qualche giorno fa l’attuale Primo Ministro Mario Monti ha varato il famoso Decreto Sviluppo, un documento atteso da tempo su cui si dovrebbe imperniare l’intero sistema della tanto paventata crescita tricolore.
Crisi: momento grave, decisioni da prendere con urgenza
Emma Marcegaglia, numero uno di Confindustria, ha dichiarato che “la gravità del momento non consente pause: non si può restare fermi fino a settembre”. “Noi” – come sottolineato nel documento delle parti sociali sottoposto al governo da Marcegaglia...
Confesercenti: pressione fiscale insostenibile
Marco Venturi, presidente di Confesercenti, ha dichiarato che bisogna dire “basta a un fisco lunare fatto da 62.500 norme tributarie, che ci fa spendere oltre 18 miliardi per gli adempimenti e che a un titolare di partite Iva costa 4.945 euro all’anno, rispetto ai...
Imprese, sindacati e politica: per le grandi riforme serve coesione
“Noi siamo fermi, la Germania corre”: è quanto ha dichiarato Gianfelice Rocca, vicepresidente di Confindustria per l’Education, nel suo discorso agli imprenditori di Verona. Secondo Rocca infatti “la Germania ha fatto per tempo i compiti dell...
Confcommercio: capire chi non ce la fa più a pagare le tasse
Carlo Sangalli, presidente della Confcommercio, ha dichiarato che bisogna “ascoltare e capire le ragioni di chi davvero non ce la fa più a pagare troppe tasse: è gente che sente sulla propria pelle il morso della crisi, non meritano di essere tutti bollati come evasori e di...
Produttività e riforma fiscale: le sfide dell’Italia per tornare a crescere
Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, ha dichiarato di approvare in pieno il discorso tenuto dal governatore di Bankitalia, Mario Draghi, che in questi giorni aveva esortato l’Italia a tornare a crescere.
Ocse: l’Italia non è un Paese per giovani
Pier Carlo Padoan, vice segretario generale dell’Ocse, ha dichiarato che “i fondamentali dell’Italia dal punto di vista di sostenibilità del debito sono solidi e non sono certamente i fondamentali della Grecia”.
Standard & Poor’s: per l’Italia crescita debole e alti livelli di debito
L’agenzia di rating Standard & Poor’s ha abbassato l’outlook del nostro Paese da stabile a negativo: confermato il rating al livello A+, l’agenzia ha anche sottolineato che “le attuali prospettive di crescita sono deboli e l’impegno...
Corte dei conti: impraticabile una riduzione della pressione fiscale
La Corte dei Conti ha reso noto che si è “verificata una perdita permanente di prodotto, calcolata a fine 2010 in 140 miliardi e prevista a crescere a 160 miliardi nel 2013″: è questa “l’eredità dei condizionamenti dovuti agli effetti permanenti causati...
Tremonti: dobbiamo fare di più, ma l’Italia ha numeri di crescita
Giulio Tremonti, ministro dell’Economia, ha dichiarato che l’Italia ha “numeri di crescita: certo noi andiamo meno forte della Germania e dobbiamo fare di più”, ma “rispetto a Inghilterra e Francia i nostri numeri sono più o meno uguali”.