Un 2013 di crisi e difficoltà per gli italiani

L’ennesima analisi firmata Coldiretti-Swg è stata lapidaria nel dissolvere tutti i buoni propositi degli italiani per l’anno nuovo. La crisi economica e i suoi effetti non sembrano voler passare, anzi, nei prossimi dodici mesi la situazione economica del 48% delle famiglie italiane peggiorerà mentre solo il 10% beneficerà di modesti miglioramenti. Congiunture sfavorevoli, aumento delle tasse e crescita dell’inflazione sono solo alcuni dei motivi di tali conclusioni.

Il responso della Coldiretti si oppone alle ottimistiche valutazioni del governo italiano uscente e degli economisti al suo seguito, il tanto citato “effetto-spread” allevierà unicamente il debito pubblico italiano, non sono invece previsti vantaggi per le imprese e le famiglie strette tra pressione fiscale e aumento del costo della vita.

L’entusiasmo tanto proclamato per i primi giorni di saldi sembra essersi già spezzato, dall’indagine della Coldiretti solo un 1% degli intervistati ha dichiarato di potersi concedere qualche lusso, le persone immortalate in lunghe file fuori dai negozi nei giorni scorsi altro non sono che un’esigua minoranza nel Paese. La stragrande maggioranza delle famiglie preferisce già da questi primi mesi del 2013 andare a risparmio, rispolverare vecchi vestiti piuttosto che comprare capi nuovi, rinunciare a piccoli vizi e grandi lussi come ormai appare possedere una macchina, di contro il mercato automobilistico è in crisi nera.

Secondo l’inchiesta Coldiretti-Swg, il 51% delle famiglie dichiara di riuscire con grossa difficoltà a pagare le bollette, mentre l’8% è alle soglie della povertà, non riuscendo a provvedere neanche alle spese minime indispensabili. Alla luce di questi fatti, il futuro è ancora più nero di quello che ci si poteva aspettare, o per lo meno sperare, tuttavia la situazione può sempre ricevere degli scossoni e non dimentichiamo che a breve l’Italia entrerà nel pieno della lotteria delle Politiche.

 

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