730 Online: ipotesi di devolvere il 5 per mille alla Regione Abruzzo

Sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, nella apposita sezione “Modelli di Dichiarazione 2009″, è possibile scaricare direttamente on line il Modello 730/2009 con il quale vanno dichiarati i redditi percepiti nel 2008; il modello è quello definitivo in quanto aggiornato con le ultime modifiche legate al Decreto anticrisi messo a punto dall’attuale Governo in carica, e successivamente convertito in Legge dello Stato.

Il file in formato pdf scaricabile gratuitamente on line si compone di complessive dodici pagine: le prime quattro riguardano il “MODELLO 730/2009 redditi 2008″, mentre la quinta pagina è quella relativa al “MODELLO 730-1 redditi 2008“, che non è altro che la scheda per scegliere la destinazione dell’otto per mille e del cinque per mille dell’IRPEF.

In particolare, l’otto per mille dell’IRPEF può essere destinato allo Stato, alla Chiesa cattolica, all’Unione Chiese cristiane avventiste del 7° giorno, alle Assemblee di Dio in Italia, alla Chiesa Valdese unione delle chiese metodiste e valdesi, alla Chiesa Evangelica Luterana in Italia, oppure all’Unione Comunità Ebraiche Italiane.

Il contribuente può scegliere una tra le sette istituzioni beneficiarie apponendo la firma; in assenza di firma, l’Agenzia delle Entrate provvederà a distribuire la quota di imposta in proporzione alle scelte espresse. L’Agenzia delle Entrate, sia per il 5, sia per l’8 per mille, utilizzerà i dati del contribuente solamente per i fini di attribuzione della scelta.

Per quanto riguarda invece il cinque per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), anche in questo caso occorre firmare in uno dei riquadri previsti nel modello 730/2009; il contribuente, secondo quanto precisa l’Agenzia delle Entrate nel modello, è tenuto ad esprimere entrambe le scelte sul 5 e sull’8 per mille dell’IRPEF, in quanto le due scelte non sono alternative tra di loro.

Ebbene, per quanto riguarda la destinazione del 5 per mille dell’IRPEF, i beneficiari possono essere gli enti del volontariato o quelli che svolgono attività sociali e non lucratiche; oppure la ricerca sanitaria, oppure quella scientifica ed universitaria. Il contribuente, tra le scelte possibili, può anche optare per la destinazione del 5 per mille dell’IRPEF alle associazioni sportive dilettantistiche oppure al sostegno delle attività sociali che vengono svolte nel proprio comune di residenza. Il contribuente può tra l’altro esercitare la facoltà di indicare il codice fiscale di un soggetto beneficiario compatibilmente con le finalità indicate nei rispettivi riquadri.

Riguardo alla destinazione del 5 per mille dell’IRPEF potrebbero comunque esserci delle novità nei prossimi giorni, visto che tra i soggetti beneficiari potrebbe anche rientrare la Regione Abruzzo al fine di destinare i fondi per la ricostruzione degli edifici colpiti dal terremoto a L’Aquila e nella Provincia.

Fonte: Vostrisoldi.it

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