• Home
  • Chi Siamo
  • Trading on line
  • Voli e Vacanze
  • Mutui
  • Assicurazioni
  • Links
facebook
email
Risparmio Soldi, il portale di riferimento per il risparmio di soldi Risparmio Soldi, il portale di riferimento per il risparmio di soldi
Ufficio Discount: il discount per l’ufficio
Postaprotezione infortuni: un piano tariffario per ogni esigenza
Redditi dichiarati dai Comuni italiani
Naspi: la nuova disoccupazione
Napoli si riprende il primato turistico, boom di turismo durante i ponti
  • Ambiente ed Energia
    • Petrolio e combustibili
  • Assicurazioni
  • Banche
    • Prestiti e Mutui
  • Borsa e Finanza
    • Forex
  • Casa ed Immobili
  • Lavoro ed Imprese
    • Formazione

Opere strategiche per lo sviluppo: firmati nove decreti VIA

15 Set 2009
sundance
Lavoro ed Imprese, Petrolio e combustibili, Risparmi

Sono stati firmati dal Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo nove decreti VIA (Valutazione d’impatto ambientale) su opere strategiche per lo sviluppo economico e ambientale del nostro paese.

I pareri positivi riguardano la realizzazione del primo impianto eolico offshore d’Italia, di fronte alla costa di Termoli (progetto proposto dalla Società Effeventi), i permessi per la ricerca di idrocarburi nel mare italiano finalizzati a valorizzare le risorse energetiche nazionali (progetto Northem Petrolium), la centrale termoelettrica di Brindisi Nord (Edipower), quella di Falconara (Api Nova Energia), la raffineria di Cremona (Raffinazione Tamoil) e la centrale termoelettrica di Taranto nella raffineria Eni (progetto Enipower).

L’entità complessiva degli investimenti sarà pari a circa due miliardi e trecento milioni di euro. Il personale impiegato nelle opere di cantierizzazione potrà raggiungere le 3.000 unità, mentre l’incremento di organico per il funzionamento a regime sarà di oltre 300 unità. I tempi dei lavori varieranno a seconda del tipo di intervento (fino a un massimo di 34 mesi).

Significativi, tra l’altro, i benefici ambientali che comporterà la centrale eolica offshore: sarà evitata l’emissione nell’atmosfera di circa 420.000 tonnellate di anidride carbonica, di 600 tonnellate di anidride solforosa, 800 di ossidi di azoto, 43 di polveri, risparmiando inoltre il consumo di circa 90.000 tonnellate equivalenti di petrolio.

Fonte: Repubblica.it

anidride carbonica, centrale, decreto, Energia e Ambiente, eolico, idrocarburi, impatto ambientale, impianti, investimenti, petrolio, progetto, risorse energetiche, risparmio, sviluppo economico, Tecnologia ed Innovazione



Commenti



Articoli collegati

  • Innovazione tecnologica: in arrivo 700 milioni per le PmiInnovazione tecnologica: in arrivo 700 milioni per le Pmi
  • Energia pulita: in Italia 250mila posti di lavoro entro il 2020Energia pulita: in Italia 250mila posti di lavoro entro il 2020
  • Energie rinnovabili: rendimenti al 12% attirano i grandi investitoriEnergie rinnovabili: rendimenti al 12% attirano i grandi investitori
  • Energia, il geoscambio cresce anche in ItaliaEnergia, il geoscambio cresce anche in Italia
  • Tanti piccoli accorgimenti per risparmiare e inquinare menoTanti piccoli accorgimenti per risparmiare e inquinare meno
About the Author

Facebook

Articoli più letti

  • Cannelloni: due ricette g... 0 comments
  • Ford e Fiat, con le auto... 0 comments
  • Approfondimento sui buoni... 0 comments
  • Buoni Fruttiferi Postali... 0 comments
  • Dal primo febbraio rincar... 0 comments
  • I problemi che affliggono... 0 comments
  • Torna la Social Card: aiu... 0 comments
  • Federconsumatori e Codaco... 0 comments
  • Brunetta: ‘Taglio I... 0 comments
  • Incremento Richiesta Mutu... 0 comments