Bonus elettrico: possibile chiedere gli arretrati fino a fine aprile

Sarà possibile richiedere gli arretrati del bonus elettrico  dal gennaio 2008 fino alla fine del mese di aprile. Il Bonus permetterà alle famiglie a basso reddito, alle famiglie numerose e agli ammalati che utilizzano apparecchiature elettromedicali, di ottenere uno sconto sulle bollette compreso tra i 60 e i 150 euro l’anno anche retroattivamente dal gennaio 2008.

 

Le domande pervenute successivamente, non potranno beneficiare del bonus retroattivo, ma avranno comunque diritto alle agevolazioni per i 12 mesi successivi. Le domande per il bonus elettrico devono essere presentate al proprio Comune di residenza Sono infatti più di 5.600 i Comuni, e tra questi quasi tutti i capoluoghi di provincia, che hanno già attivato le necessarie procedure informatiche per gestire le richieste.

Hanno diritto al bonus, tutti i clienti domestici, intestatari di una fornitura elettrica, per la sola abitazione di residenza, con potenza impegnata fino a 3 kW (per un numero di familiari con la stessa residenza che va da 1 a 4) o fino a 4,5 kW (per un numero di familiari con la stessa residenza superiore a 4):

-appartenenti ad un nucleo famigliare con indicatore ISEE(*) non superiore a 7500 euro,per una sola fornitura per nucleo, nella abitazione di residenza, con potenza impegnata finoa 3 kW (per un numero di familiari, con la stessa residenza, fino a 4) o fino a 4,5 (per un numero di familiari, con la stessa residenza, superiore a 4);
-i clienti finali, presso i quali vive un ammalato grave che ha necessità di usare macchine elettromedicali per il mantenimento in vita, senza limitazioni di residenza o potenza impegnata;
-le famiglie numerose con 4 o più figli a carico e ISEE non superiore a 20.000 euro, per una sola fornitura per nucleo, nella casa di residenza, con potenza impegnata fino a 4,5 kW.
Per il disagio economico, il bonus è differenziato a seconda del numero di persone residenti e viene aggiornato entro il mese di dicembre di ogni anno per garantire un risparmio, pari a circa il 20%, sulla spesa presunta (al netto delle imposte) di una famiglia tipo, per l’anno successivo. Per l’anno 2008 saranno riconosciuti: 60 euro/anno per una famiglia di 1-2 persone; 78 euro/anno per 3-4 persone; 135 euro/anno per un numero di persone superiore a 4. Per l’anno 2009, considerando che la spesa energetica famigliare sarà più bassa del 2008, saranno riconosciuti; 58 euro/anno per una famiglia di 1-2 persone; 75 euro/anno per 3-4 persone; 130 euro/anno per un numero di persone superiore a 4.

Per il disagio fisico il bonus è dimensionato annualmente per contribuire agli extra costi della fornitura di energia elettrica mediamente sostenuti dai clienti presso i quali sono presenti macchine elettromedicali per il mantenimento in vita del paziente. Per l’anno 2008 sarà riconosciuto un bonus di 150 euro; per l’anno 2009 sarà riconosciuto un bonus di 144 euro.
I due bonus, per disagio economico e fisico, sono cumulabili. Il bonus è riconosciuto anche per il 2008, qualora le richieste siano presentate ai Comuni di residenza entro il 30 aprile 2009. Per accedere al bonus elettrico il cittadino interessato (o un suo delegato) deve recarsi presso il proprio Comune di residenza o presso altro istituto da questo designato (ad esempio i CAF con i quali i Comuni possono attivare apposite convenzioni), compilando l’apposita domanda. I moduli si possono trovare anche sul sito dell’Autorità per l’energia (www.autorità.energia.it). Le informazioni necessarie per la compilazione del modulo riguardano la residenza del cliente finale, il suo stato di famiglia e le caratteristiche del contratto di fornitura di energia elettrica (queste ultime facilmente reperibili sulle bollette). All’apposita modulistica, dovrà essere allegata: copia dell’attestazione ISEE (ottenibile presso lo stesso Comune) per i casi di disagio economico (e/o copia della certificazione ASL, per i casi di disagio fisico), nonché copia del proprio documento di identità.

PER INFORMAZIONE E ULTERIORI DETTAGLI:

Numero verde 800.166.654

http://www.autorita.energia.it/index.htm

http://www.sviluppoeconomico.gov.it/

http://www.sgate.anci.it/

Fonte: Laltraenergia.info

 

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