Conti pubblici: il fabbisogno statale sale

I conti pubblici come stanno? Con l’avvento del 2010 si può stilare un primo bilancio dell’anno appena passato e i dati che ha diffuso il ministero dell’Economia sono questi: fabbisogno annuo del settore statale di circa 85,9 miliardi, aumentato di addirittura 31,6 miliardi rispetto al 2008 ed è anche la cifra più alta mai raggiunto nel nuovo millennio, da quando insomma è presente la moneta unica europea.

Decreto mille proroghe: editoria e neo patentati

Terminiamo le novità contenute nel decreto MilleProroghe, che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre scorso, e tratta di misure che estendono i termini fissati per legge di molte situazioni su cui il governo ha voluto mettere mano.

Ricordiamo le nuove scadenze per l’introduzione delle carte d’identità con le impronte digitali, mentre il divieto per i neo patentati di guidare veicoli che sviluppano una potenza superiore a 50 Kw/t, verrà fatto slittare al 2011.

Decreto milleProroghe: altre misure

Parlavamo ieri del decreto MilleProroghe, pubblicato il 30 dicembre scorso sulla Gazzetta Ufficiale.

E’ un decreto che riguarda molti settori e di cui ieri abbiamo appunto iniziato a parlare.

Per quanto riguarda il federalismo demaniale, il decreto rinnova fino al 2015 (compreso), tutte quelle concessioni che si possono avvalere di una finalità turistico ricreativa, ad esempio gli stabilimenti balneari su tutti.

Bernanke: mettere mano ai tassi di interesse contro le bolle finanziarie

Finalmente da Atlanta arrivano delle notizie chiare circa le bolle di mercato: il presidente della Federal Reserve, ovvero Ben Bernanke, ha messo i puntini sulle i, chiarendo come, se non saranno introdotte nuove regole che stoppano ancora prima di nascere le bolle speculative, l’istituto centrale americano, dovrà agire per forza sui tassi di interesse per annullare il possibile rischio che porta in sé una bolla speculativa.

Italia e Ue, crescita del Pil nel 2010

Secondo molti addetti ai lavori il 2010 sarà l’anno in cui l’Europa riuscirà finalmente a rialzarsi, ma sarà una crescita multi-speed, seguendo la definizione del Fondo monetario internazionale.

La situazione pare stia volgendo al meglio, garantendo delle prospettive molto più chiare rispetto all’anno appena trascorso.

Questo per quanto riguarda l’Europa, ma per il nostro paese?