Colloquio di lavoro: ecco alcuni suggerimenti

Non si può nascondere che il colloquio sia un momento carico di tensione per il candidato che intende di ricoprire quella posizione tanto sperata e come si sa l’ansia gioca brutti scherzi.
Innanzitutto pensa positivo, se ti hanno chiamato per un colloquio è perché la prima fase della selezione (in gergo lo screening dei curricula) l’hai già superata.
Poi se non lo hai ancora fatto procurati più informazioni possibili sull’impresa che offre il posto.

 

Il giorno dell’appuntamento arriva puntuale, magari un po’ prima, ma non troppo, potresti agitarti nell’attesa e farti “strani film” non troppo ottimistici.
Vestiti in modo sobrio, senza oggetti troppo appariscenti, ma mantieni comunque un tuo stile personale, ma cerca di non essere troppo anticonformista. Se sei un uomo raditi, mentre se sei una donna, un trucco leggero.

Entra sorridendo e stringi la mano in maniera decisa, il selezionatore ti percepirà come una persona sicura di sé. Durante il colloquio dimostra interesse e ascolta, non aver fretta di parlare e quando lo farai, utilizza un linguaggio chiaro, non troppo informale, ma neanche troppo raffinato, potresti apparire altezzoso.

Valorizza le tue competenze, non solo quelle tecniche ma anche quelle relazionali, ma sii sincero, non sbandierare di avere abilità che non possiedi, verranno facilmente smascherate.
Tra le righe avrai già un po’ capito cosa non dovresti fare, ma entriamo più nel dettaglio. Quando ti presenterai non pensare che sia l’ennesimo appuntamento di routine, se pensi così meglio non presentarsi potrebbe verificarsi la cosiddetta “profezia che si auto-avvera”.

Pensa  piuttosto che è arrivato il colloquio che supererai. Non mostrare di essere molto orgoglioso di te stesso, apparirai arrogante. Non sottovalutare né il posto né il selezionatore.

Non avere dubbi su cosa vorresti fare nella vita, ricorda che una domanda tipica che viene fatta è: quali sono i Suoi obiettivi professionali? Non criticare mai ex datori di lavoro o colleghi, penseranno che potresti un giorno parlar male anche di loro.
E infine, anche se è il lavoro della tua vita, quello che da tanto tempo aspettavi, non elemosinarlo, penseranno che se più tu ad aver bisogno di loro, di quanto loro abbiano bisogno di te.

Fonte: Lavoro.noiblogger.com

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