Fare Soldi con Wikipedia? Si può!

C’è chi con il Web ci ha guadagnato parecchio, e non è solo il caso di gente come Mark Zuckerberg, Larry Page e Sergey Brin. Nonostante le cose siano cambiate e nonostante il mercato sia piuttosto saturo, c’è chi ancora continua a sfruttare internet tramutandolo in un vero e proprio strumento lavoro! Insomma non sempre si può diventare milionari, ma spesso una buona idea può diventare un mestiere.

Lavoro: Ecco i settori più forti del momento

In Italia si sa,  si lavora poco e male! Il tasso di disoccupazione (in particolar modo quella giovanile) sta assumendo proporzioni impressionanti ed anche quelli che potevano contare su una pensione conquistata a fatica, oggi iniziano a tremare! Esistono però dei settori che continuano a riscuotere un certo successo, mantenendosi piò o meno in buona salute. Parliamo ovviamente di internet e dei servizi informatici che ad oggi sembrano essere gli unici settori in grado di offrire ancora cospicue prospettive di lavoro.

Allarme Disoccupazione: L’Italia sprofonda sempre di più

Allarme disoccupazione..ancora una volta! Sono anni che in Italia si lanciano preoccupati e preoccupanti allarmi ed SOS sulle condizioni oramai precarie e destabilizzanti della popolazione giovanile (e non solo) del Bel Paese. Di lavoro non ce n’è, non se ne trova, e quel poco che si può trovare spesso combacia con parole quali precarietà, lavoro nero, ed in alcuni casi addirittura sfruttamento.

La crisi porta un milione di poveri in più

I dati pubblicati dalla Cgia di Mestre sono sconcertanti e sottolineano quanto in Italia la sola povertà registri una considerevole crescita. Lo studio prende in considerazione il periodo 2007-2011, ovvero dai primordi della crisi, ed evidenzia numeri a dir poco allarmanti: 988 mila nuovi poveri, 1.247.000 di disoccupati in più e 421.000 nuovi cassa integrati molti dei quali “a zero ore”.

La corruzione affossa l’Italia

La corruzione è una palla al piede per un Paese che vuole rialzare la testa e uscire dalla crisi economica, secondo Trasparency Internetional, fra i vari danni che porta alle casse pubbliche c’è anche la riduzione del 16% gli investimenti stranieri diretti. Chi ci guadagna dal malaffare sono il corrotto e il corruttore, i veri parassiti della società.