Approvato il pacchetto anticrisi: 1.500 euro per le auto, 500 euro per le moto

Niente riduzione del bollo. Le opinioni di Landi (Adiconsum) e Trefiletti (Federconsumatori).
Approvato il pacchetto anticrisi in Consiglio dei ministri. Il Consiglio è ancora in corso ma già si sa che ci sono 1.500 euro di Bonus a cominciare dal bonus da 1.500 euro per la rottamazione di auto vecchie e l’acquisto di nuovi veicoli Euro 4-5 con emissioni inferiori a 140 G/Km se a benzina e a 130 G/Km se diesel.
Attesissimi sono anche incentivi e aiuti per scooter e moto, che ammonteranno a 500 euro per la rottamazione di motorini e motocicli Euro 0 e Euro 1, in cambio di una nuova due ruote Euro 3 fino a 400 di cilindrata.

Facebook pronto a cedere alle aziende informazioni utili per ricerche di mercato

MILANO – Facebook ha in progetto un’idea per il mercato dei meta-dati prodotto dai suoi utenti. Il social network avrebbe intenzione di sfruttare l’enorme mole di dati in suo possesso attraverso la creazione di una serie di banche dati utili alle aziende per realizzare ricerche di mercato. A prima vista nulla di trascendentale, nulla di nuovo sotto il cielo. Le aziende – scrive il Guardian – potranno sottoporre ricerche specifiche per la creazione di nuovi prodotti e campagne pubblicitarie mirate.

In India è in arrivo un mini-computer ultraeconomico. Costa 8 euro

TIRUPATI (India) – Per un giorno Tirupati, città indiana situata nel distretto di Chittoor, diventerà la capitale del mondo tecnologico: qui sarà presentato quello che è già stato definito “il computer più economico del mondo”. Il prototipo di questo piccolo laptop chiamato Rs500 costa circa 20 dollari (circa 15 euro), ma secondo il governo indiano – una volta che la produzione sarà di massa – il prezzo è destinato a scendere, fino a stabilizzarsi intorno alle 500 rupie (meno di 8 euro).

Mutui, il Tar cancella 10 milioni di multe a 20 banche

Erano state sanzionate dall’Antitrust. Negativi i commenti dei consumatori.
L’Antitrust fa  e il Tar disfa. Ieri il Tribunale amministrativo del Lazio ha “disfatto” la multa di 10 milioni di euro comminata dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato ad un gruppo di 20 banche per pratiche commerciali scorrette: ovvero la mancata applicazione delle disposizioni contenute nel decreto Bersani, che prevedeva la portabilità gratuita dei mutui, ossia la possibilità di trasferirli da una banca all’altra senza oneri a carico dei clienti.

Fisco: attenzione alla frode sui rimborsi

Oltre il danno di dover aspettare anni i rimborsi fiscali, adesso anche la beffa di vedersi truffati. In questi giorni migliaia di cittadini stanno ricevendo false lettere di rimborso su carta intestata dell’Agenzia delle Entrate, nella quale si chiede al “gentile contribuente” di mandare le proprie coordinate bancarie e fotocopia del documento di identità al numero di fax indicato.
Attenzione, spiega l’Associazione Contribuenti Italiani, perchè si tratta di una truffa. I rimborsi fiscali, quelli veri, sono fermi da tempo, dato che l’Amministrazione finanziaria non ha i soldi per procedere alla restituzione del credito.
 

Per una scossa ai consumi incentivi ai settori auto, elettrodomestici e mobili

Aiuti all’auto, agli elettrodomestici e ai mobili per acquisti da effettuare entro settembre 2009. Il Governo, al termine di un vertice coordinato dal premier Silvio Berlusconi e durato quasi tre ore, decide di racchiudere in un unico provvedimento – un decreto che arriverà domani sul tavolo del Consiglio dei ministri – le misure di sostegno ai consumi in alcuni dei principali settori economici in difficoltà.

Istat: a gennaio nuova frenata dei prezzi

L’inflazione continua a rallentare. A gennaio l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha registrato un calo dello 0,1% rispetto a dicembre 2008, mentre su base tendenziale (cioè rispetto allo stesso mese dell’anno scorso) è in crescita dell’1,6% (+2,2% a dicembre). Sono le stime dell’Istat che segnala come l’inflazione sia tornata ai livelli di agosto 2007. L’indice armonizzato dell’inflazione a gennaio, comprensivo delle riduzioni temporanee di prezzi (il primo mese dell’anno è periodo di saldi), è sceso all’1,5% dal 2,4% di dicembre, attestandosi così ai minimi dal 2001. Il dato è comunque più alto di quello europeo comunicato da Eurostat e pari all’1,1%.

Bonus alle famiglie: un mese in più per presentare la domanda

Le domande per richiedere il bonus familiare possono essere presentate fino al prossimo 28 febbraio 2009, e non entro il 31 gennaio 2009 come precedentemente stabilito dal Decreto anticrisi varato lo scorso mese di novembre dall’attuale Governo in carica. La conversione in Legge del Decreto ha infatti spostato i termini relativi alla presentazione delle domande, così come slitta al 31 marzo 2009 il termine ultimo per la prima erogazione del bonus da parte degli enti pensionistici e dei datori di lavoro.

Consumi GPL: istruttoria Antitrust sul territorio nazionale

L’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato ha reso noto d’aver esteso a tutto il mercato nazionale un’istruttoria riguardante possibili restrizioni della concorrenza nel settore del gpl ad uso domestico; l’ampliamento dell’istruttoria, secondo quanto recita una nota emessa dall’Autorità, è susseguente alla ricezione da parte dell’AGCM di una segnalazione dettagliata.

Cartelle pazze: a rischio la casa degli italiani

Il Decreto Legge anticrisi messo a punto lo scorso mese di novembre dall’attuale Governo in carica contiene un articolo, per la precisione il numero 32, che il Codacons giudica senza mezzi termini scandaloso. Con tale articolo, infatti, l’Esecutivo sta incentivando il fenomeno delle cartelle pazze abbassando, con l’articolo citato, da 8 mila a 5 mila euro la soglia oltre la quale l’agente della riscossione può procedere agli espropri immobiliari.

L’affitto per la casa prende oltre un quarto dello stipendio

Il 27% del reddito netto delle famiglie italiane è impiegato per pagare l’affitto della propria abitazione. I dati della Uil si riferiscono al primo semestre 2008 e rispetto all’anno precedente, in cui la spesa per l’affitto incideva del 25% sul reddito, si è registrato un aumento pari al 6,3%
 
In media una famiglia spende per l’affitto il 27% del reddito, vale a dire che gli italiani lavorano almeno una settimana su quattro per pagarsi l’alloggio. Ma i romani possono sborsare anche il 68%. Va meglio a chi vive a Trapani o Caltanissetta, dove è sufficiente un decimo dello stipendio. 
 

Buone notizie per il contratto di lavoro a tempo indeterminato. Arriva il credito di imposta

Un credito di imposta sarà previsto per coloro che assumeranno con contratto a tempo indeterminato soggetti già impiegati a progetto.Lo stabilisce una risoluzione dell’Agenzia delle Entrate: la 14/E del 20 gennaio 2009.
 
Beneficiari
Possono fruire del credito d’imposta i datori di lavoro che assumono con contratto a tempo indeterminato soggetti gia’ impiegati (anche presso altro datore di lavoro), in ragione di un contratto di lavoro a progetto giunto a scadenza.

Digitale terrestre, il decoder diventa invisibile

Televisione digitale: lo switch-off incombe e a meno che non si voglia acquistare un bel flat-tv nuovo, necessariamente con modulo Cam per la pay-tv, occorre dotarsi di un decoder. Anzi più di uno, perché c’è il televisore in cucina, quello che poi è mediamente il più usato, quello della camera da letto, che magari dovrebbe stare spento e il Dvd/Hd Recorder. Tutti questi apparecchi vanno aggiornati per renderli in grado di ricevere le trasmissioni numeriche.

Il Bonus energia entra in vigore con lo sconto al 55%, come lo si chiede?

Il decreto anticrisi spalma in 5 anni le agevolazioni fiscali, che comunque ci sono.

Il testo del decreto anticrisi, che contiene le misure per gli interventi di ristrutturazione “verdi” e gli sconti energia, sarà dunque approvato oggi dal Senato (salvo sorprese al momento impensabili) così com’è. E, almeno in questo caso, è un bene perché, dopo il pressing e le polemiche, l’hanno avuta vinta i consumatori. Le detrazioni Irpef del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica resteranno, resterà la certezza del rimborso, e cadrà l’obbligo, per chi ha già fatto i lavori, di inviare la domanda all’Agenzia delle Entrate. Il decreto legge 185/08, che contiene la misura, prevede che non si torni indietro.