Assicurazione sulla vita: la previdenza complementare

assicurazioni-la-previdenza-complementareCominciamo oggi a trattare un altro argomento di ampia portata.
Perchè stipulare un’assicurazione vita?
Magari, per avere la sicurezza di trascorrere una vecchiaia serena, per essere sicuri che, in caso di morte prematura, non si lasci la famiglia in ginocchio, perchè comunque del domani non c’è certezza, e con qualche risparmio da parte si sta più tranquilli.
A nostro parere, questa è la tipologia di assicurazione dove più si dimostra il rapporto di fiducia tra cliente e assicuratore.

Però questo non vuol dire che il cliente chiude gli occhi e apre il portafogli. Intanto, è sempre bene, con l’aiuto di un consulente, stendere una pianificazione previdenziale, e quindi fornire tutte le informazioni circa il nostro lavoro, la situazione familiare, le nostre prospettive, una volta collocati a riposo.
Aspetti fondamentali per stipulare un’assicurazione vita sono la data di pensionamento, il TFR maturato a quella data, che pensione eroga lo Stato in base alla nostra categoria lavorativa.
Inoltre, sempre con l’assicuratore, leggere attentamente le condizioni di polizza, benchè impresa ardua, in modo da avere un quadro chiarissimo delle prospettive a cui andremo incontro.
Qualche anno fa, ai lavoratori dipendenti fu chiesto di scegliere se era loro intenzione trattenere il TFR maturato e quello futuro presso il proprio datore di lavoro, o se trasferirlo presso un fondo di investimento.
Fondi che avrebbero amministrato il nostro denaro, dietro la prospettiva di un determinato introito, fino al raggiungimento dell’età pensionabile.
A suo tempo, chi vi scrive scelse di tenere il proprio TFR presso il datore di lavoro, una scelta motivata dalla poca conoscenza di questi fondi, e dal fatto che trasferendo il TFR accantonato non si poteva tornare indietro, cosa che invece si può fare se si è scelto di tenere il TFR in azienda.
Quindi, ora si tratta di capire se le assicurazioni sulla vita, o i fondi pensione gestiti generalmente dalle banche, siano prodotti appetibili e convenienti, o se al contrario ci impoveriscano.
Vedremo la differenza tra prodotti finanziari e prodotti assicurativi, e le differenze tra prodotti ad alto rendimento e rischio e quelli più sicuri.
Non dimentichiamo inoltre la nostra tutela, che siamo noi stessi i primi a creare: quindi cercheremo sempre e comunque di arrivare a una scelta consapevole.
Beniamino Stovini

Fonte: Assicurazionimutuiprestiti.blogspot.com

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