• Home
  • Chi Siamo
  • Trading on line
  • Voli e Vacanze
  • Mutui
  • Assicurazioni
  • Links
facebook
email
Risparmio Soldi, il portale di riferimento per il risparmio di soldi Risparmio Soldi, il portale di riferimento per il risparmio di soldi
Ufficio Discount: il discount per l’ufficio
Postaprotezione infortuni: un piano tariffario per ogni esigenza
Redditi dichiarati dai Comuni italiani
Naspi: la nuova disoccupazione
Napoli si riprende il primato turistico, boom di turismo durante i ponti
  • Ambiente ed Energia
    • Petrolio e combustibili
  • Assicurazioni
  • Banche
    • Prestiti e Mutui
  • Borsa e Finanza
    • Forex
  • Casa ed Immobili
  • Lavoro ed Imprese
    • Formazione

Fornire biocarburante dal sole? Adesso si può

13 Feb 2009
Carlet
Petrolio e combustibili

Gli alberi utilizzano la luce del sole per assorbire l’anidride carbonica, e l’acqua come un combustibile. Si tratta di una strategia elegantemente semplice, che utilizza fonti di energia rinnovabili per milioni di anni. Perché non fare la stessa cosa, e creare combustibile dal sole? Gli scienziati stanno rapidamente sviluppando la capacità di lavorare sulla stessa linea della natura, o almeno ci provano.

Una nuova ricerca mette in evidenza le opportunità e le potenzialità di questo entusiasmante passo. La vita è costruita su scala nanometrica, dal più piccolo virus alla più grande sequoia. La nostra capacità di valutazione tra pari in questo mondo si è rapidamente sviluppata nei passati cinquant’anni, eppure la nostra capacità di manipolare la materia su scala è appena cominciata ad emergere. Il potenziale per le nanotecnologie, come quelle in corso di elaborazione dello scienziato Craig Grimes e dei suoi colleghi della Pennsylvania State University, mostrano alcune dei più brillanti possibilità.

La più importante è senza dubbio la creazione del carburante dal sole. Il gruppo ha trovato un modo per generare idrocarburi 20 volte più veloci rispetto ai precedenti tentativi. I ricercatori utilizzano biossido di titanio, tinture sensibilizzati per le celle solari, e carta super resistente. Il biossido di titanio forma dei nanotubi di circa 135 nanometri di larghezza e un decimo di millimetro di lunghezza. Hanno aggiunto i nanotubi di azoto, e anche caricato di rame e di platino le nanoparticelle sulla superficie. Le aggiunte di azoto e di rame servono per spostare la gamma di lunghezze d’onda di più luce visibile, le particelle di rame e di platino per accelerare le fasi successive del processo.

I ricercatori non sono completamente sicuri del perché il processo funzioni. Essi ritengono che, quando la luce del sole cade sui nanotubi, sia in grado di dividere in due i composti delle molecole di acqua, idrossido radicale e ioni di idrogeno. Gli ioni si uniscono per formare l’idrogeno. L’anidride carbonica si divide (questa è la parte ancora non molto chiara) e forma ossigeno e monossido di carbonio, che reagisce con l’idrogeno per formare metano e acqua.

Grimes e colleghi ritengono che, con l’attuale tecnologia, un metro quadrato di nanotubi, se forniti con puro biossido di carbonio ed acqua insieme ad un concentratore solare potrebbero produrre fino a 500 litri di metano nel corso di otto ore. Grimes ha impostato le sue speranze sul miglioramento del rivestimento in rame che si usa per tirare fuori il biossido di carbonio dalle piante.

Fonte: Ecologiae.com

celle solari, combustibile dal sole, combustibili, Energia e Ambiente, energia fotovoltaica, energia solare, Fonti Rinnovabili, idrocarburi, idrogeno, metano, nanotecnologia, Tecnologia ed Innovazione



Commenti



Articoli collegati

  • E’ possibile trasformare la CO2 in Metano con la luce del soleE’ possibile trasformare la CO2 in Metano con la luce del sole
  • Fotovoltaico III generazione, raggiunto il 28,3% d’efficienzaFotovoltaico III generazione, raggiunto il 28,3% d’efficienza
  • Idrogeno spray per i pannelli solari del futuroIdrogeno spray per i pannelli solari del futuro
  • Le rinnovabili integrate in una centraleLe rinnovabili integrate in una centrale
  • Il nuovo Sole, grazie ai concentratori solari fotovoltaici di ultima generazioneIl nuovo Sole, grazie ai concentratori solari fotovoltaici di ultima generazione
About the Author

Facebook

Articoli più letti

  • Disintossicare l’organism... 0 comments
  • Offerta natalizia di Tren... 0 comments
  • Modello 730: novità e pos... 0 comments
  • Redditometro: Novità impo... 0 comments
  • Redditi dichiarati dai Co... 0 comments
  • Finanziamenti pubblici pe... 0 comments
  • Mobilità sostenibile, l&#... 0 comments
  • Ticket: Aumentano le spes... 0 comments
  • Incremento Richiesta Mutu... 0 comments
  • Fotovoltaico, l’ite... 0 comments