Le nuove frontiere dell’immobiliare: l’acquisto e l’affitto in condivisione

Quando l’obiettivo della casa di proprietà è ancora un sogno e l’affitto è troppo caro, la condivisione è l’unica strada possibile. L’indagine di idealista.it sugli affitti in condivisione conferma questa tendenza: 26 anni l’età media dei “conviventi” milanesi, 25 anni per chi divide casa nella capitale.

Ciò significa che il fenomeno della condivisione non riguarda solo studenti e sempre più spesso persone al primo impiego o il cui reddito non consente di sostenere affitti troppo alti si trovano a dover ricorrere a questa alternativa.

Una soluzione che non può neppure essere definita a buon mercato: sempre secondo l’indagine di idealista.it, affittare una stanza nel capoluogo lombardo costa in media 446 euro/mese, contro i 434 euro/mese necessari per condividere casa a Roma.

In Inghilterra, dove il fenomeno è già molto diffuso, esistono diversi portali dedicati a chi cerca/offre casa in condivisione. a volte questi siti si presentano in modo davvero originale: è il caso di flatnightfever.co.uk, social network dedicato a chi – per scelta o (quasi sempre) per necessità –deve condivide lo spazio abitativo con altri nella “forbidding london”. La società organizza anche degli incontri settimanali per fare conoscere gli iscritti al sito che possono così procedere a una prima selezione

Per evitare convivenze infelici e problematiche, per chi cerca casa è infatti importante poter definire da subito come dovrebbe essere il futuro coinquilino. Secondo gli utenti di idealista.it il compagno/a di appartamento ideale non deve possedere animali domestici (77%), poche preclusioni per i fumatori (si dice indifferente il 69,5% degli iscritti al sito), mentre per quanto riguarda il sesso del coinquilino, si tende a preferire quello di sesso opposto (50,5%).

Oltre ai siti interamente dedicati ai “co-letters” – i coinquilini – dal regno unito arriva una nuova tendenza che è quella dei siti web dedicati al “co-buying”, cioè la condivisione dell’acquisto di un immobile, dove gli utenti possono trovare i loro partner ideali per l’acquisto condiviso, una sorta di joint venture per la casa.

Co-buywithme.co.uk è interamente dedicato all’attività del co-buying.
Ukpropertyclub.co.uk, si rivolge invece a tre tipi di utenza: “co-acquirenti”, “co-investitori” e coinquilini.
Propertyfriends.co.uk è pensato soprattutto per coloro che affrontano per la prima volta l’acquisto della casa – i cosiddetti “first-time buyers” – e decidono di farlo in condivisione.

E per il mutuo? c’è Sharetobuy.co.uk, sito che ricerca mutui specifici per chi sta acquistando casa insieme ad amici, membri della famiglia o associazioni di individui.

Fonte: Idealista. it

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