Produzione e scambio di energia: il regolamento per gli imprenditori agricoli

Con la Circolare n. 32/E, l’Agenzia delle Entrate si è ponunciata in merito al corretto trattamento tributario che deve essere applicato agli imprenditori agricoli che producono energia elettrica, calore, carburanti e prodotti chimici, alla tariffa incentivante percepita dai produttori di energia fotovoltaica e ai certificati verdi.
La circolare riprende le novità introdotte dalla Finanziaria 2006 che ha ampliato le attivtà agricole connesse, includendo tra l’altro la generazione e cessione di energia elettrica e calorica da fonti afroforestali e fotovoltaiche e dall’altro la produzione di carburanti e prodotti chimici ottenuti da sostanze vegetali.

Per quanto riguarda la produzione di energia tramite pannelli fotovoltaici, l’Amministrazione finanziaria ha ritenuto che si tratti di un’attività agricola connessa di natura atipica che ha reso necessario l’individuazione di criteri alternativi che permettono di ricollegare tale attività a quella agricola.
In tal caso,l’Agenzia ricorda che deve esserci comunque una correlazione tra produzione di energia e conduzione del fondo agricolo: vengono quindi fissati parametri basati sulla potenza nominale dell’impianto installato, confrontata con alcuni fattori relativi alla attività agricola svolta (viene individuata una franchigia pari a 200 Kw. al di sotto della quale l’energia prodotta da un’impresa agricola rientra nel reddito agrario).

Fonte: Ilsole24ore.com

 

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