Prestito: ad Aosta decreto per ottenerlo in cambio di lavoro

Provvedimento interessante e sicuramente originale ad Aosta, dove la giunta ha approvato un decreto, che ora dovrà essere discusso in Consiglio regionale, che prevede l’erogazione di prestiti restituibili svolgendo ore di lavoro in servizi sociali. L’importo finanziabile potrà essere da 750 a 5000 euro; lo scopo è quello di sostenere le famiglie che vivono un momento di difficoltà economica e che, vista la particolare congiuntura economica, potrebbero avere grosse difficoltà a restituire il prestito.

Pensioni: le riforme fatte già garantiscono la tenuta del sistema

Le riforme sulle pensioni gia’ fatte sono ‘piu’ che sufficienti’ per garantire la tenuta del sistema. Ne e’ convinto il ministro Sacconi. E sottolinea che ci sono due stabilizzatori del sistema: l’adeguamento dei coefficienti di trasformazione dei contributi e la norma prevista nel decreto anticrisi che adegua l’eta’ pensionabile all’aspettativa di vita a partire dal 2015.

Mutui: tetto di erogazione al 50% desta preoccupazione

E’ di questa settimana la notizia choc del settore bancario e creditizio europeo, che desta una certa preoccupazione tra gli operatori del settore, come le Agenzie Immobiliari e gli Istituti di Credito Italiani. Si parla di un abbassamento importante del tetto di erogazione dei mutui fondiari, a percentuali che arrivano grossomodo al 40-50% del valore dell’immobile. Già nel 2008 e nel 2009, molte banche hanno imposto il valore massimo erogabile al 70-80% del valore della perizia della casa.

Gran Bretagna: via al risanamento delle finanze tramite privatizzazioni

La Gran Bretagna mette fuori il cartello vendesi. Il primo ministro britannico, Gordon Brown, ha annunciato ufficialmente un piano biennale di privatizzazioni da 16 miliardi di sterline (oltre 17 miliardi di euro) per contribuire al risanamento delle finanze pubbliche. Il piano di dismissioni nasce dall´esigenza di contrastare un debito pubblico, ormai vicino al 100% del Pil.

Fondi della Comunità Europea per le fonti rinnovabili

Secondo le ultime stime, per mettere a punto sistemi per la produzione di energia pulita, in 10 anni l’Europa dovrebbe spendere 50 miliardi di euro in più, quasi il triplo rispetto agli attuali investimenti. La nuova proposta English della Commissione prevede per il prossimo decennio finanziamenti aggiuntivi di 16 miliardi di euro a favore dell’energia solare, 13 miliardi per la cattura e lo stoccaggio geologico di CO2, 7 miliardi per l’energia nucleare (che non riteniamo poter essere inclusa nella famiglia delle energie pulite) e 6 miliardi per l’energia eolica.

L’idrogeno ora si può estrarre anche dalle acque reflue

acque reflueLa prima dimostrazione di un metodo con fonti rinnovabili per la produzione di idrogeno da acque di scarico mediante un sistema di elettrolisi microbica è in corso presso la Napa Wine Company a Oakville. Il  generatore di idrogeno delle dimensioni di un frigorifero riceverà le acque reflue, e utilizzando batteri e una piccola quantità di energia elettrica, per trasformare il materiale organico in idrogeno.