Esiste un settore nell’economia italiana che in questi duri anni di crisi economica non ha conosciuto nessuna recessione né alcuna perdita, è quello della vendita diretta a domicilio. Secondo la relazione Univendita gli occupati sono aumentati del 12,2% nel 2012, mentre nello stesso anno le aziende associate all’Unione Italiana vendite a domicilio hanno chiuso il fatturato con un picco del +5%.
Dopo le non confortanti previsioni sul nuovo anno, per gli italiani arriva la prima buona notizia. Nel paese che vedrà nel 2013 un aumento sproporzionato del caro vita, da aprile le bollette del gas saranno meno care. È quanto sostiene l’Autorità per l’energia, questa spiega che il decremento del 7% sarà l’effetto dei nuovi meccanismi di aggiornamento.
Non è tanto una vittoria di una compagnia aerea contro l’altra, quanto piuttosto per i consumatori. Perché la decisione del Consiglio di Stato che ha imposto ad Alitalia di cedere ad Easyjet parte degli slot sulla rotta Linate-Fiumicino su cui aveva il monopolio è destinata a produrre prezzi più vantaggiosi su questo collegamento.
Era dallo scorso mese di febbraio che la media della benzina verde in Italia non scendeva sotto gli 1,8 euro al litro, una soglia psicologica comunque importante per i consumatori. Ecco perché questo timido segnale di diminuzione è comunque importante anche se le speranza di tutti è soprattutto che possa essere duraturo.
Le iniziative per risparmiare sul carburante sono sempre benvenute per i consumatori e gli automobilisti italiani. E’ il caso da esempio con i buoni carburante che si ottengono facendo la spesa al supermercato, oppure attivando particolari conti in banca o particolari promozioni Telepass.
Cambiano le norme sulla Rc Auto, in base a quanto disposto dal governo con il nuovo decreto sullo Sviluppo, e soprattutto fanno un passo deciso per evitare le frodi assicurative che più di ogni altra cosa fanno lievitare i costi per i consumatori.
Dalla prossima settimana scatteranno nuovi aumenti per le bollette di luce e gas che sostanzialmente porteranno l’Italia fuori dal mercato europeo visto che nelle altre principali nazioni invece la tendenza è quella di abbassarle. Così invece di venire incontro alle esigenze delle famiglie si rischia di affossare ancora di più le finanze dei consumatori.
L’importante è che ci sia un risparmio vero per i consumatori, anche se per ora non è stato sempre così tra biglietti in promozione che si esauriscono troppo in fretta e linee ancora da attivare. Ma la lotta fra Trenitalia e NTV per la conquista del mercato passeggeri sui treni italiani sta producendo risultati continui.
Chi per scelta e chi per necessità, ma da questa settimana e almeno per le prossime due ci saranno almeno 3,6 milioni di italiani che partiranno per le vacanze oppure le proseguiranno se magari le hanno cominciate a fine agosto. La stima arriva dalla Coldiretti che valuta anche in almeno il 30% il risparmio medio per i consumatori, soprattutto se sceglieranno soluzioni alternative.
Da poco tempo è attivo nel nostro Paese uno strumento nuovo e di facile consultazione per tutti quelli che vogliono muoversi nel difficile mondo dei mutui.
Dove finiscono i risparmi degli italiani affidati a fondi e assicurazioni? Ma soprattutto perché le tariffe delle RC Auto ancora non riescono a scendere? A queste, che sono domande classiche delle famiglie italiane specie in tempi di crisi, ha provato a rispondere l’Ania nella sua consueta assemblea annuale che ha fatto il punto sul comparto assicurativo, con alcuni dati in chiaroscuro soprattutto per la contrazione dei risparmi.
Come spesso succede quando ci sono di mezzo le statistiche, esistono anche le eccezioni. Ecco perché in un mercato automobilistico italiano che è in continuo calo, ci sono province che spiccano per i loro trend positivi.
Se i prezzi delle polizze auto sono in rapida crescita, i consumatori italiani cercano una via di scampo consultando sempre più spesso gli operatori online per cercare un’assicurazione RC Auto che sia in grado di coprire tutte le voci desiderate ma anche di essere maggiormente convenienti rispetto alla concorrenza.
Una parte importante del Decreto sulle liberalizzazioni previsto dal governo Monti riguardava le polizze vita strettamente legate all’accensione di un mutuo o di credito al consumo, presso un istituto finanziario. E ora l’Isvap, che è l’Ente preposto a vigilare e regolamentare la materia, ha comunicato i provvedimenti.
Al momento è un’idea che è venuta solo ad alcune compagnie che operano sul territorio statunitense, ma presto potrebbe propagarsi anche in Europa con effetti deleteri per le tasche dei consumatori. Perché sui voli low cost si pagherà anche per il bagaglio a mano, almeno quello che non sia di dimensioni ridottissime.