Mercato auto, ci sono province da record positivo

Come spesso succede quando ci sono di mezzo le statistiche, esistono anche le eccezioni. Ecco perché in un mercato automobilistico italiano che è in continuo calo, ci sono province che spiccano per i loro trend positivi.

Infatti Bolzano, Trento e Aosta sono le uniche province italiane che hanno registrato nel mese di aprile un netto aumento delle immatricolazioni facendo registrare aumenti del 76,84%, 43,41% e 43,33%.

Questo a fronte di altre province che invece sono in netto calo come Napoli (-32%), Palermo (-31%), Salerno (-31%), Milano (-27%) e Catania (-26%). E ancora peggio hanno fatto Roma (-61%) e Firenze (-66%). Uno dei motivi sta nel cambiamento delle regole sull’Importo dell‘imposta provinciale di trascrizione che ha prodotto un aumento  del 25% per Crotone, Lecco, Messina e Sondrio, del 29% per Vercelli, del 26% per Perugina mentre sono rimaste fuori le province delle regioni a Statuto speciale. Ecco perché l’UNRAE chiede che anche la politica locale aiuti il mercato dell’auto. Per tutti i particolari

E una mano al mercato potrebbe darla finalmente anche il calo nei prezzi della benzina, anche se le associazioni dei consumatori lamentano il fatto che sia ancora poco. In particolare Eni ha abbassato di 2,5 cent la benzina, di 1 il diesel e di 2 il Gpl. Sulla stessa linea Shell (-1 cent e -0,5 sul diesel), TotalErg (-0,8 cent), IP (-1,5), Q8 (-1,2) e Tamoil (-0,5).

Sulla vicenda si è espresso anche Carlo Rienzi, presidente del Codacons: “Come ha sottolineato Nomisma, i listini dei carburanti presentano un sovrapprezzo del tutto ingiustificato pari a 8 centesimi di euro al litro. A fronte di tale dato, i recenti ribassi dei prezzi appaiono del tutto irrisori. Per tale motivo questa mattina presenteremo alla Procura della Repubblica di Varese, che su esposto Codacons indaga sui prezzi dei carburanti, una nuova istanza in cui non solo si denuncia il mancato calo dei listini alla pompa, ma si chiede anche il sequestro di quegli impianti che, entro 48 ore, non allineeranno i prezzi eliminando l’ingiustificato surplus”. Tutti i dettagli su

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