Pensioni, nel 2013 cambia tutto

Se ieri abbiamo parlato di quelli che sono i conti attuali per le pensioni italiani e del calo complessivo di domande presentate in questo 2012, frutto dei nuovi scalini introdotti già nel 2011, bisognerà anche prepararsi alla riforma che entrerà in vigore dal prossimo anno quando saranno operative le norme previste dalla Riforma Fornero che prevede come sappiamo un allungamento complessivo dei tempi.

Pensioni: 600.000 dipendenti della sanità si salvano dalla Riforma Fornero?

Tra i molti problemi dell’Italia è ben noto quello della contraddizione che intercorre tra due fenomeni: la disoccupazione giovanile e il moltiplicarsi degli esodati, ovvero di tutte quelle persone over 50 espulse dal mercato del lavoro e non ancora ammesse alla pensione a causa dell’innalzamento dell’età o dei requisiti per accedere al trattamento pensionistico voluto dal governo Monti.

Brutta sorpresa per 200 mila pensionati: devono restituire la quattordicesima

L’ennesimo colpo basso per la categoria dei pensionati è servito: son già pronte le lettere che nel mese di ottobre saranno inviate dall’Inps a 200 mila persone, questo è il contenuto: “Dall’analisi dei redditi relativi all’anno 2009 è risultato che Le è stata corrisposta una somma non dovuta. Siamo pertanto costretti a provvedere al recupero mediante trattenute mensili

Pensioni, oltre 2 milioni sotto i 500 euro

I dati Istat fotografano in continuazione una situazione per lo meno critica per la popolazione italiana, almeno a livello economico. Gli ultimi sono quelli sui pensionati: il 14,4% di loro, pari a 2,4 milioni, riceve meno di 500 euro mensili mentre il 31% (5,2 milioni) sono tra i 500 e 1.000 euro. Come a dire che almeno la metà di chi non lavora più percepisce sotto i mille euro. Andando oltre, il 23,5% viaggia tra 1.000 e 1.500 euro con il 31,1% a più di 1.500 euro. Inoltre quasi il 48% delle erogazioni avvengono nelle regioni settentrionali che vedono anche la metà della spesa erogata (pari 50,8%).

Pensioni, ecco le ultime direttive

Il tema delle pensioni, come quello del lavoro, è uno dei più caldi soprattutto alla luce delle riforme volute dal Governo Monti. Ecco perché negli ultimi giorni è intervenuto direttamente l’INPS per specificare molte questioni legate alla pensione anticipata e ai calcoli per ci debba andarci nei prossimi mesi, soprattutto per quello che riguarda le cifre da percepire.