L’estate è ormai alle porte, anche se dal tempo di questi giorni non si direbbe affatto! Avete già pensato a dove trascorrere le vostre vacanze? Pensate di fare solo qualche week end al mare o partirete per un bel viaggio rilassante?
Sognate da tanto tempo di fare una bella e rilassante vacanza lontano da tutti e da tutto, ma fino a oggi, per motivi lavorativi o economici non avete avuto modo di organizzarla? Bene, Risparmio in Viaggio ha come sempre l’offerta giusta per voi! Potrete optare per una vacanza di lusso o, se invece preferite tenervi su un certo budget, potrete scegliere una crociera fuori stagione
L’Europa continua a zoppicare dato il clima di assoluta incertezza che caratterizza gli assetti economici e politici dell’intero continente. A mettere seriamente in crisi l’UE, la situazione in cui versa la Grecia che con molta probabilità, abbandonerà l’euro rinunciando così all’entrata in Europa.
La bella stagione sembra aver ormai preso il via e con il primo caldo sale la voglia di fare una bella vacanza, per liberarsi dallo stress accumulato nei mesi invernali e rilassarsi per qualche giorno. Il primo scoglio da superare è legato ai costi, queste offerte vi mostreranno com’è possibile vivere una vacanza da sogno a dei prezzi davvero molto convenienti.
La situazione della Grecia continua a preoccupare fortemente l’Europa, la possibilità di un imminente default non è stato ancora scongiurato e gli scontro tra sindacati, attivisti e poliziotti sembra non essersi ancora del tutto placato.
La situazione economica e politica europea continua ancora ad essere piuttosto precaria e problematica, difatti, nonostante la tensione sui titoli di Stato italiani si sia temporaneamente allentata, resta ancora molto probabile il rischio di un imminente default della Grecia che continua a rasentare il fallimento nonostante gli aiuti stanziati dall’Europa.
Ennesimo si del Bundestag agli aiuti per il governo Greco, il settimo per la precisione, in meno di due anni. Ma la situazione greca sembra essere oramai caduta in una tragica condizione da cui difficilmente potrà uscirne vittoriosa.
Grecia: si all’austerity! Caos e scontri ad Atene. Il governo Greco si è finalmente espresso in merito alla questione degli aiuti dell’Ue necessari per impedire il fallimento. Un pacchetto di aiuti che però, costerà molto caro ai cittadini e ai lavoratori greci che presto dovranno fare i conti con l’abbassamento dei salari e delle pensioni, senza contare i numerosi licenziamenti previsti nel settore pubblico.
La condizione economica e sociale della Grecia sembra essere arrivata oramai ad una sorta di paralisi generale!
Continuano le manifestazioni, i presidi e le proteste dei cittadini che si oppongono con tutta forza alle nuove misure di Austerity imposte alla nazione ellenica da parte dell’UE.
Qual è il futuro per il nostro Paese? Se guardiamo le previsioni del Fondo Monetario Internazionale, sulla crescita le prospettive sono nerissime: infatti l’istituto prevede un calo del 2,2% del Pil in quest’anno e dello 0,6% l’anno per il prossimo.
Un dato negativo per il nostro Paese soprattutto in confronto con i numeri dell’Eurozona, in recessione quest’anno ma di solo mezzo punto di Pil e in crescita per il 2013.
Con l’arrivo di settembre, l’attenzione dei turisti si sposta verso quelle mete capaci di garantire sole e mare anche in bassa stagione, quando il grosso dei turisti è tornato alla vita di tutti i giorni e i prezzi scendono anche di tanto.
Si è accennato su questo sito alle cause più recenti della crisi di vaste proporzioni che sta interessando, in maniera più o meno intensa un po’ tutti i Paesi europei e gli Stati Uniti.
12 miliardi di euro subito, quelli che servono con urgenza per tamponare una situazione di crisi economica senza uscita. Il resto dei soldi, per un massimo che dovrebbe aggirarsi attorno ai 100 miliardi, al massimo entro settembre quando andrà giocoforza trovata un’intesa complessiva in grado di salvare la situazione finanziaria della Grecia e di conseguenza anche quella dei Paesi Ue.
La Grecia ha ormai conseguito l’accordo con Fmi, Banca Centrale Europea e la stessa Unione Europea: saranno attivati gli aiuti internazionali, circa 110 miliardi nel giro di tre anni, che serviranno al paese ellenico a far tornare i conti in regola, come ha confermato il premier greco Giorgos Papandreou.
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