Il cosidetto «pacchetto precari» del Governo, tra cui il raddoppio dal 10 al 20% dell’indennità per i co.co.pro. e l’estensione dell’uso del voucher sono arrivate sotto forma di emendamenti al decreto legge con gli incentivi per l’auto e altri comparti. Ma «allo stato sono inammissibili». Lo riferisce il presidente della commissione Finanze della Camera, Giancarlo Conte (Pdl), che domani insieme al collega della commissione Attività produttive, Andrea Gibelli formalizzerà le decisioni assunte sull’ammissibilità degli emendamenti nella riunione delle due Commissioni.
Il problema è l’estraneità di materia e i rigorosi paletti posti dal presidente della Camera, Gianfranco Fini. Però, a determinate condizioni, il pacchetto potrebbe rientrare fra le proposte ammissibili: «Se ci sono urgenze, anche in relazione alla crisi, e si potessero evitare decreti legge ad hoc del Governo – spiega Conte – alcuni temi potrebbero venire sottoposti al presidente Fini e, se ci fosse il consenso di tutti i gruppi, li prenderemo in considerazione». Gli emendamenti bocciatì sono molti, «una buona metà» degli oltre 450 presentati, riferisce ancora il presidente della commissione Finanze. Ha però passato il vaglio, riferisce ancora, l’idea del Fondo di garanzia per le Pmi anche se, aggiunge, potrebbe esserci per le proposte presentate in materia un problema di copertura.
Fonte: Ilsole24ore.com
