Prezzo Carburanti: con la Legge Sviluppo prezzi più chiari

Dal prossimo 15 agosto 2009, grazie alla “Legge Sviluppo“, i consumatori avranno un quadro decisamente più chiaro sui prezzi che le compagnie petrolifere praticano alla pompa per la vendita dei carburanti. A partire da tale data, infatti, scatta l’obbligo di comunicazione dei prezzi al Ministero dello Sviluppo Economico, altrimenti ci saranno sanzioni a carico dei punti vendita.

A farlo presente, in particolare, è stato Stefano Saglia, sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, mentre il Ministro Claudio Scajola, dopo aver convocato ieri le compagnie petrolifere per fare il punto della situazione dei prezzi alla pompa, e del loro incremento proprio nel periodo delle vacanze estive, ha caldeggiato l’intervento di “Mister Prezzi” al fine di avviare delle indagini.
 
Di conseguenza, il Ministro, al termine della riunione, ha ritenuto opportuno continuare a monitorare la situazione anche attraverso una collaborazione ed un confronto costante con l’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato al fine di rilevare aumenti di prezzo per benzina e diesel alla pompa aventi carattere contemporaneo e generalizzato tra le compagnie petrolifere.
 
Il Ministro Scajola, inoltre, si è reso altresì disponibile a valutare alcune proposte delle Associazioni dei Consumatori, tra cui quella relativa alla determinazione periodica dei prezzi dei carburanti così come avviene in Italia, ad esempio, per l’energia elettrica ed il gas. In questo modo, infatti, i prezzi di benzina e diesel sarebbero meno soggetti alle oscillazioni di prezzo che più di una volta le Associazioni dei Consumatori hanno denunciato come “speculative”.

Fonte: Vostrisoldi.it

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