Il trasporto aereo è sempre alla ricerca di carburante pulito ed ecologico e in questo senso va letto il recente accordo tra Airbus, Air Canada e BioFuel Net Canada per sviluppare nuovi studi alla ricerca di soluzioni che portaino all’utilizzo esclusivo di biocarburanti in grado di rendere l’industria dell’aviazione canadese più sostenibile dal punto di vista ambientale.
In pratica l’impegno prevede lo studio di diversi procedimenti e diverse materie prime affinché si possa avviare una reale produzione di carburanti alternativi. Una ricerca che segue quella di KLM che utilizza l’olio esausto per alimentare la sua flotta, mentre Air Canada dal canto suo già si è resa protagonista di due voli portati a termine grazie all’utilizzo di biocarburante.
Secondo i progetti di Air Canada l’adozione di biocarburanti come fonti di alimentazione alternative per l’aviazione rappresenta uno dei modi più promettenti per ridurre le emissioni di CO2 da parte dell’industria dei trasporti aerei e rendere i viaggi futuri più sostenibili sotto tutti i punti di vista.
In Inghilterra invece l‘energia fotovoltaica sbarca nella sanità: infatti la South Central Ambulance Service NHS Foundation Trust ha dotato 35 ambulanze di pannelli fotovoltaici installati sul tetto. E l’energia servirà per alimentare le attrezzature d’emergenza presenti sul veicolo. Il progetto era partito in via sperimentale all’inizio del 2012 e oggi permetterà di far funzionare defibrillatori, dispositivi e navigatori satellitari presenti a bordo.
Così oltre ad essere ridotto il consumo di carburante, si assottiglia anche l’impatto ambientale inquinante e i costi relativi alla sostituzione frequente delle batterie per l’alimentazione dei vari dispositivi di primo soccorso. Inoltre l’azienda riuscirà ad avere in un periodo di 5 anni un risparmio economico di circa 30 milioni di sterline, somma che rappresenta il 4% del bilancio totale per ogni anno.
