Centrali nucleari in Italia? Dalla Sardegna arriva un secco no

Il futuro dell’energia in Italia è legato alle centrali nucleari? Forse arriveranno, ma di certo non succederà in Sardegna. L’esito del referendum per il quale, nella tornata elettorale di domenica e lunedì, ha votato nell’isola il 59,49% degli aventi diritto (anche se per il quorum bastava il 34%) è stato chiarissimo: il 97,14% dei sardi ha detto no alla costruzione di centrali e anche all’eventuale stoccaggio di scorie nucleari.

Social media, il lavoro si cerca sempre più sul web

Lo dicono le ricerche: sono sempre più gli italiani che per cercare lavoro o per cambiare impiego sfruttano gli annunci su web e soprattutto i grandi social media internazionali, con Facebook e LinkedIn su tutti.
E’ il risultato di un’indagine effettuata su 97.000 lavoratori intervistati da Kelly Services, notissima azienda di ricerca lavoro mondiale nel suo “Global Workforce Index” appena pubblicato.

Euribor: cos’è?

Mai come in questo preciso momento sembra davvero impossibile parlare di mutui immobiliari senza fare inevitabilmente riferimento alla Banca Centrale Europea e alle attuali operazioni che quest’ultima sta attuando rispetto ai tassi di interesse. Basta andare indietro di appena qualche mese per valutare i rincari che si sono abbattuti sul settore.

Lactalis, assalto finale a Parmalat: l’azienda valuta l’offerta

Basteranno ancora due mesi per sapere se la scalata di Lactalis su Parmalat avrà avuto pieno successo, ma la società francese sembra avere tutte le carte in regola per arrivare sino in fondo. Lo dimostra anche il progetto industriale presentato per l’Opa da 3,4 miliardi di euro che lo scorso fine settimana è stato definitivamente approvato dalla Consob.

Protesta anti-Equitalia, commercianti e imprenditori contro le ganasce fiscali

Come al solito le stime vanno a braccio, ma erano sicuramente in più di 15mila giovedì a Cagliari nel corteo di protesta contro le ganasce fiscali imposte da Equitalia e le sue “cartelle pazze”.Ovviamente molti in arriva da tutta la Sardegna, una regione particolarmente in difficoltà nella quale si è impegnato direttamente il presidente Cappellacci per farsi garante con una serie di contributi e la richiesta di moratorie.

Italia: stipendi bassi e cuneo fiscale elevato, lo dice l’Ocse

Salari bassi e cuneo fiscale elevato. E così l’Italia resta sempre tra le nazioni peggiori in Europa per quello che riguarda la media degli stipendi erogati nel 2010, come confermano gli ultimi dati diffusi dall’Ocse e che analizzano l’andamento dei salari, ma soprattutto il loro peso reale sull’economia di tutti i Paesi mondiali con il nostro che occupa solo posizione di rincalzo.