Condividere l’acquisto e l’affitto di un immobile

Quando l’obiettivo della casa di proprietà è ancora un sogno e l’affitto è troppo caro, la condivisione è l’unica strada possibile. L’indagine di idealista.it sugli affitti in condivisione conferma questa tendenza: 26 anni l’età media dei “conviventi” milanesi, 25 anni per chi divide casa nella capitale. Ciò significa che il fenomeno della condivisione non riguarda solo studenti e sempre più spesso persone al primo impiego o il cui reddito non consente di sostenere affitti troppo alti si trovano a dover ricorrere a questa alternativa.

Browser a risparmio energetico, qual è il migliore?

tabella browserUna serie di nuovi test sui vari browser sta cercando di preservare la vita della batteria dei vostri portatili. Mentre siete collegati alla presa elettrica, potete anche non essere pignoli con il vostro browser. Ma se sei scollegati e avete la necessità di far durare la vostra batteria il più a lungo possibile, quale browser è la scelta migliore? Lo so che per abitudine di solito si usa sempre lo stesso, ma lo studio di AnandTech ci spiega qual è il più utile alle nostre esigenze.

Finanziaria 2010: no di Tremonti a interventi correttivi

Il pil nel 2009 registrera’ una contrazione del 5%. A confermare le stime del Mef, e’ il ministro Giulio Tremonti, nel corso dell’incontro con le parti sociali per presentare la finanziaria, che conferma anche il deficit al 5% sempre per il 2009. Il ministro ha quindi ribadito che la finanziaria triennale e’ apprezzata all’estero e che non c’e’ alcun bisogno di interventi correttivi.

Casa: con la crisi si possono fare buoni affari

Con la crisi del settore immobiliare anche la domanda da investimento di immobili da mettere a reddito, o da comprare per poi rivendere, si è inevitabilmente assottigliata. Tuttavia questo potrebbe essere il momento adatto per tornare sul mercato perché i prezzi delle abitazioni si sono ridotti mentre si sono ampliati i margini di trattativa.

Indennità di disoccupazione: a che condizioni si può fare richiesta

Ci sono delle importanti novità che riguardano l’indennità ordinaria di disoccupazione.  Innanzitutto c’è da premettere che purtroppo, specialmente tra i giovani non tutti hanno la possibilità di far valere una anzianità lavorativa che superi i due anni, vista la carenza di posti di lavoro attualmente in Italia. Quindi per venire incontro alle esigenze dei cittadini,  è stata istituita l’indennità di disoccupazione a requisiti ridotti. Il lavoratore che ha lavorato almeno 78 giornate nell’anno precedente ha diritto alla disoccupazione con requisiti ridotti.