Cgil: 660 mila lavoratori in cassa integrazione

Ci sono più di 660mila lavoratori che, fin dall’inizio del 2010, hanno subito la cassa integrazione, con ardue e pesanti ripercussioni sui redditi, che nei primi sei mesi, hanno registrato un taglio di 2,4 miliardi di euro. In base a quanto contenuto nel rapporto di giugno dell’Osservatorio Cig del dipartimento Settori produttivi della Cgil Nazionale, la situazione nel nostro paese sta lentamente entrando in un tunnel buio.

Referendum Fiat: sì al 63%, non c’è il plebiscito

Un’affluenza ottimale al 95%, ma il risultato non è quello che la Fiat si sarebbe aspettata: il consenso è arrivato da parte del 63% dei lavoratori, che lascia aperti tutti i pericoli e rischi della situazione.
Lo stabilimento di Pomigliano d’Arco adesso è davvero in pericolo: nella fabbrica campana, è alta la consapevolezza che quel 36% di no è di un peso specifico molto elevato.

Inps: per la prima volta nel 2010 cala la cassa integrazione

Il mese di aprile porta una ventata di novità e qualche sorpresa, almeno per quanto riguarda la cassa integrazione.
Secondo il rapporto mensile dell’Inps, per la prima volta nel 2010,vi è una diminuzione congiunturale delle richieste che riguardano la cassa integrazione.
L’istituto sottolinea come, in confronto al mese precedente, ad aprile vi sia stato un effettivo calo delle ore autorizzate, intorno al 5,7%, con la quota totale che passa da 122,6 milioni a 115,6 milioni.

Lavoro: la maggior parte delle aziende sceglie la cig evitando i licenziamenti

Nonostante tutti i discorsi su una possibile ripresa e sulla fine della crisi, portati avanti dai principali rappresentati del governo, la situazione nelle aziende è drammatica: le scelte, su breve termine, sono ancora condizionate verso tagli e licenziamenti. Ad esempio, pochi giorni fa, i lavoratori di Teleperformance, hanno dato vita ad uno sciopero in due diverse città italiane (Roma e Taranto), per opporsi alla decisione aziendale di porre in stato di mobilità circa 1000 dipendenti.

Cessione quinto stipendio: veri e propri tassi usurai

La “cessione del quinto dello stipendio” viene messa sotto accusa dalle associazioni dei consumatori e in particolare dalla Fondazione antiusura della Crt che, in tanti anni di attività, ha costantemente monitorato rischi e vantaggi di tale formula finanziaria.

In apparenza potrebbe sembrare una soluzione ottimale per risolverei problemi di liquidità familiare, ma in realtà a volte rischia di trasformarsi in una vera e propria trappola economica che spinge i contraenti ad accumulare sempre più debiti.

Cgl denuncia un calo dell’occupazione in Italia

Dagli ultimi dati pubblicati dall’Istat sulla condizione occupazionale dei lavoratori italiani,  emerge una situazione alquanto allarmante che pare preoccupare il segretario della Cgl Fulvio Fammoni. I dati attengono all’andamento dell’occupazione nel periodo attinente al biennio 2009/2010.

Il Segretario annuncia una battaglia ferrata contro il governo che non ha saputo incrementare aziende e imprese al fine di  favorire l’assunzione di nuovi lavoratori.

Tredicesima: proposta di detassazione tredicesima dei cassaintegrati

Un provvedimento generalizzato di detassazione delle tredicesime sia per i pensionati, sia per i lavoratori dipendenti, sarebbe un vero e proprio toccasana per le famiglie, le quali si ritroverebbero più soldi in tasca e buona parte di questi, come sostengono numerosi economisti, andrebbero di sicuro a finire nel circuito dei consumi con ricadute positive sul rilancio della nostra economia. Pur tuttavia, nei giorni scorsi la CGIA di Mestre aveva messo in evidenza come un provvedimento generalizzato di detassazione delle tredicesime, anche per una quota pari al 50%, sarebbe stato troppo oneroso per le casse dello Stato specie in una fase congiunturale come quella attuale in cui occorre fare molta attenzione alla quadratura delle finanze pubbliche.

Mutui: allo studio sostegni alle famiglie a basso reddito, studenti e giovani coppie

Con la crisi che non da cenni di miglioramento soprattutto per i molti lavoratori che sono rimasti a casa, le banche hanno abbassato i tassi di interesse per i mutui e ora decideranno se bloccare il pagamento dei mutui per le molte famiglie in difficolta’.
L’ Abi è pronta per partire con la moratoria sui mutui per aiutare le famiglie in attualemnte in difficolta’.

Nel 2010 disoccupazione in aumento in Italia

L’Ocse lancia l’allarme disoccupazione in Europa, e avverte: se per alcuni Paesi si può dire che il peggio sia passato, per altri, come Italia, Francia e Germania, la gran parte dei guai per i lavoratori devono ancora arrivare. Nell’outlook sull’occupazione 2009 che è stato presentato ieri, l’Ocse afferma che la crisi finanziaria e economica, ”la più grave di questi ultimi cinquant’anni”, si è rapidamente trasformata in una crisi dell’occupazione e le prospettive a medio termine ”non sono incoraggianti”.

Scuola: intesa Inps Regioni per salvare i precari

Il provvedimento salva-precari, che riguarda circa 16mila docenti e amministrativi, tecnici ed ausiliari della scuola che dal 1 settembre rimarranno senza lavoro, potrebbe essere adottato grazie a una convenzione Miur-Inps-Regioni. Il piano, bocciato dal ministero dell’Economia e quindi non incluso come sperava il ministro Gelmini del decreto anti-crisi approvato dal Senato, verrà esposto martedì dal ministro dell’Istruzione ai sindacati che tanto avevano spinto per la sua approvazione.

Tremonti: nessun taglio in vista per sanità e pensioni

Il Pil italiano registrerà quest’anno una contrazione del 5,2% ma la crisi mostra segni di attenuazione e negli ultimi mesi si sono ripetuti «segnali non negativi», tanto da ipotizzare la «ripresa dal 2010». È questo il quadro macro-economico con il quale il governo sintetizza nel Dpef  l’attuale congiuntura. Negli ultimi due-tre mesi – è l’analisi contenuta nel Dpef – si sono ripetuti segnali non negativi, per l’economia mondiale e per quella italiana.