L’Inps chiude i conti in attivo nel 2009

La relazione annuale dell’Inps al Parlamento italiano è ovviamente caratterizzata da dati estremamente negativi che riguardano il 2009. Lo scorso anno, infatti, è senz’altro da registrare tra i peggiori nella storia dell’economia mondiale, ma, in ogni caso, proprio con queste premesse riuscire ad ottenere un avanzo finanziario in attivo che supera i 7 miliardi di euro, consente di apportare a tutto il paese una buona fiducia e un nuovo senso di responsabilità per affrontare le difficoltà.

Aumenta la cassa integrazione a febbraio

Dopo un periodo di calo che si è registrato a gennaio, riprende la crescita delle richieste di cassa integrazione delle aziende all’Inps. In base a quanto diffuso nelle statistiche dell’Istituto di previdenza, le ore di cassa integrazione che sono state autorizzate alle aziende nel corso del mese di febbraio, sono oltre 95 milioni, con un incremento del 12,4% rispetto al mese precedente e, addirittura, del 123,5% nei confronti di febbraio di un anno fa.

Inps: i falsi invalidi costano 16,6 miliardi di euro

I furbi sono sempre all’ordine del giorno nel nostro paese. Soprattutto quando si parla di invalidi, è facile che molte persone approfittino di certe condizioni di favore pur non avendo i requisiti necessari o, addirittura, non essendo proprio invalidi.

Storie di finti ciechi che si aggirano per le strade delle città guidando tranquillamente la loro auto, e molte altre ancora, tutte volte a defraudare la legge, hanno lasciato il segno.

L’inps alza la voce sulle badanti

L’Inps vuole in anticipo i contributi per le badanti: bisognerà quindi pagare una somma che si aggira intorno ai 1195 euro e non si avrà nessuna garanzia in ordine alla domanda di regolarizzazione della colf o della badante. Per coloro i quali attendono ancora una risposta infatti, i contributi dovranno essere pagati all’Inps e, nel caso in cui la risposta alla richiesta sia negativa, saranno a fondo perso.

Sale il tasso di disoccupazione in Italia e in Europa

La disoccupazione continua a crescere e arriva fino al massimo storico dal 2004: a novembre i dati parlano di un quota dell’8,3%, in confronto al tasso di occupazione che è ancora diminuito fino ad arrivare al 57,1%.

Il numero degli occupati si aggira intorno ai 22.876, quasi 400mila in meno rispetto al 2008, mentre il numero dei disoccupati fa ancora più preoccupare: superata ampiamente soglia 2 milioni già ad ottobre, dopo 5 anni in cui non si era mai sorpassata questa quota.

Cresce il ricorso alla cassa integrazione in Italia

Durante lo scorso anno sono quadruplicate le richieste di cassa integrazione, passando dai 223 milioni del 2008, ai 918 attuali, secondo i dati dell’Inps.

L’istituto ha diffuso un comunicato in cui fa riferimento alla cassa integrazione ordinaria, straordinaria e in deroga, evidenziando come i soldi distribuiti sono in realtà stati almeno il triplo di quelli realmente usati.

Finanziara 2010 criticata dalla Fiom

Ancora discussioni e critiche alla finanziaria 2010: secondo la nota diffusa da Fausto Durante, segretario nazionale della Fiom – Cgil e responsabile per la previdenza complementare di categoria, il governo sta combattendo una lotta da solo contro tutti.

Lo scopo primario di far cassa della Finanziaria si ripercuote anche sui fondi del Tfr maturato che i lavoratori non iscritti ai Fondi Negoziali, hanno deciso di portare presso il Fondo amministrato dall’Inps.

Senza riguardi per qualsiasi discussione con le altre parti sociali, la finanziaria toglie all’Inps una parte dei risparmi dei lavoratori, dirigendola verso il bilancio pubblico, prosegue Durante.

Pensioni di invalidità: nel 2010 più controlli

L’anno prossimo sarà duro, durissimo, per i “malati immaginari“, ovverosia per tutti coloro che nel nostro Paese prendono la pensione d’invalidità ma sono più sani di un diciottenne. Nell’iter di messa a punto della Finanziaria 2010, infatti, c’è un emendamento che dal 2010 farà scattare altre 100 mila verifiche sulle pensioni di invalidità che riguarderanno non solo l’aspetto legato ai requisiti sanitari per ottenerla, ma anche quello del reddito.

Lavoro occasionale: coi buoni lavoro si versano anche i contributi

In Italia,  l’utilizzo dei buoni lavoro per la regolarizzazione e la remunerazione dei lavori occasionali  sta aumentando in maniera davvero esponenziale, a  dare questa importante  notizia è l’INPS, l’ Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, sottolineando come ne siano già stati venduti ben due milioni fino a metà settembre, di cui circa seicentomila negli ultimi quarantacinque giorni.

Indennità di disoccupazione: a che condizioni si può fare richiesta

Ci sono delle importanti novità che riguardano l’indennità ordinaria di disoccupazione.  Innanzitutto c’è da premettere che purtroppo, specialmente tra i giovani non tutti hanno la possibilità di far valere una anzianità lavorativa che superi i due anni, vista la carenza di posti di lavoro attualmente in Italia. Quindi per venire incontro alle esigenze dei cittadini,  è stata istituita l’indennità di disoccupazione a requisiti ridotti. Il lavoratore che ha lavorato almeno 78 giornate nell’anno precedente ha diritto alla disoccupazione con requisiti ridotti.