Prestiti agevolati per ragazzi e giovani coppie

Cercando un po’ tra le proposte dei prodotti finanziari immessi sul mercato,  si può osservare un incredibile ventaglio di proposte ideate e particolarmente studiate per tutti i giovani compresi tra i 18 e i 35 anni. Si tratta di prodotti flessibili,  economici e vantaggiosi, che tengono particolarmente conto dell’emergere di nuovi ostacoli nel mondo lavorativo giovanile sempre più precario e meno stabile. Si tratta solitamente di prestiti le cui pratiche burocratiche sono sensibilmente snellite al fine di rendere più agevole l’accesso al mondo dei mutui,  i documenti richiesti solitamente si limitano a carta d’identità,  codice fiscale e busta paga che certifichi il reale reddito del richiedente,  escludendo tutta una serie di certificati che negli anni hanno fortemente intralciato il percorso di accesso.

Bce: misure di sostegno straordinarie si ridurranno progressivamente

L’exit strategy della Banca Centrale Europea comincia a prendere timidamente forma; l’istituto centrale di Francoforte, infatti, darà il via a breve alla riduzione delle misure straordinarie di stimolo al sistema finanziario (per intenderci, si tratta dei programmi adottati all’inizio della crisi). In particolare, le cartolarizzazioni garantite da Abs (Asset-Backed Securities) ed emesse a partire dal 1° marzo 2010 verranno accettate solamente se provviste del rating di almeno due agenzie; nel 2011, poi, questa regola verrà estesa a tutte le cartolarizzazioni.

Confindustria preme: A gennaio primo taglio Irap

“Siamo consapevoli che non si puo’ fare il taglio dell’Irap da domani ma vogliamo vedere un piano serio, concreto, anche di medio termine in cui si dice che c’e’ una prima parte di taglio che avviene a partire dal prossimo gennaio, ce n’è una seconda a partire da gennaio 2011 e così via”. A sollecitare il governo, perche’ “non faccia grandi proclami e grandi annunci ma si metta a lavorare”, e’ la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, che parlando agli industriali biellesi torna a chiedere al governo di procedere al taglio delle tasse per permettere al Paese di tornare competitivo.

Ebay: a Natale parte il servizio Pagami dopo

Oggi parliamo del nuovo servizio, che ha preparato e-bay per tutti i suoi utenti. Si chiama “Pagami dopo” , ed è il nuovo sistema di pagamento ideato dal portale,  per far fronte  alla crisi dei consumi sempre più presente nella vita di tutti. Il servizio suddetto,  sarà disponibile per il periodo natalizio. Funzionerà in questo modo,  il servizio di pagamento sarà  differito dopo il periodo di Natale,  in modo da venire incontro alle esigenze dei cittadini che devono fare acquisti immediatamente.

Lavoro: 700mila posti a rischio nel 2010

‘Le conseguenze della crisi economica continuano a preoccupare e quello che maggiormente mette ansia é il mondo del lavoro. Noi pensiamo che la situazione sia complessa, difficile, ma non vediamo panico e non vediamo catastrofi. La stima di un milione di aziende a rischio, di cui ha parlato ieri la piccola industria, é la stima di aziende in difficoltà che hanno difficoltà nel credito, ad avere ordini, la stima ufficiale del centro studi di Confindustria è che si perderanno 700 mila posti di lavoro e non 4 milioni come ha detto la Cgil’.

Risanare i debiti col Fisco con opere d’arte è possibile

Avete evaso le tasse ma anche lapidato il vostro patrimonio e ora il Fisco vi chiede di reintegrare la vostra posizione fiscale. Niente paura, se mancano i liquidi per pagare le tasse, il debito con il Fisco può essere saldato con un’opera d’arte. Lo consente la legge 512/1982, la cosiddetta “legge Guttuso” che permette di chiudere i conti con l’erario barattando il denaro con opere artistiche. La legge ha così consentito ai debitori del Fisco di saldare la propria posizione versando allo Stato non denaro bensì opere d’arte: quadri, statue, souvenir, gioielli, reperti archeologici, libri antichi.

Mutui: Euribor sempre più giù ma le banche alzano gli spread

Primato dopo primato l’Euribor, il tasso che viene anche utilizzato per il calcolo delle rate dei mutui variabili, sta scivolando sempre più verso il basso. Oggi la scadenza a 1 mese è stata fissata allo 0,45%, quella a 3 mesi allo 0,77% (entrambe hanno limato un ulteriore centesimo rispetto a ieri) e anche il tasso a 6 mesi si avvicina alla soglia dell’1% (1,04%).